I GIOVANI VOLONTARI DI ALMESE

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dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI ALMESE

ALMESE – Si sono conclusi nel mese di luglio i campi estivi previsti dal progetto denominato “Jo Volontari”, lo stage di alta valenza culturale, sociale e aggregativa organizzato dal Comune di Almese in collaborazione con la Federazione Italiana Escursionismo (FIE), l’Associazione Ar.c.A.-Arte, Archeologia e Cultura e l’artista Francesco Perotto, nell’ambito del progetto intitolato “Beni comuni e buone pratiche di cittadinanza” del Piano Locale Giovani della Provincia di Torino.

L’iniziativa ha riscosso un grande successo, a conferma dell’alto gradimento da parte degli studenti partecipanti, i quali, quest’anno, hanno potuto scegliere se intraprendere un percorso di educazione turistica, archeologica o artistica, non solo per trascorrere momenti di aggregazione e formazione, ma anche per conoscere le realtà che si occupano di volontariato sul territorio e iniziare ad approcciarsi al mondo del lavoro, seppur in forma simbolica.

Guide turistiche in erba alla scoperta dei “tesori” di Almese

Dal 5 fino al 16 luglio, insieme ai volontari della FIE, si è svolto il progetto turistico rivolto agli studenti della Scuola secondaria di secondo grado. Un percorso educativo che si è articolato su più fronti, per trasmettere informazioni ai ragazzi e alle ragazze e aumentare le loro conoscenze sulla storia della Federazione, l’ambiente e le tradizioni del territorio almesino.

Le giovani aspiranti guide hanno imparato a interpretare la cartina geografica di Almese, cercando le coordinate e la composizione della mappa stessa per rilevare l’altimetria dei luoghi, hanno appreso informazioni sull’ambiente di montagna, con le sue caratteristiche morfologiche, sul vallone del Messa, di origine glaciale, e sulle caratteristiche principali delle sue rocce, ed esaminato le diverse essenze arboree della pineta di Almese e i principali animali che popolano i versanti del torrente Messa, scoprendo anche la peculiarità e l’importanza delle sue acque sia per l’irrigazione che per le normali pratiche quotidiane.

Durante gli incontri si è parlato anche dei cambiamenti che hanno interessato la nostra società dal secolo scorso ad oggi, portando le ragazze e i ragazzi a riflettere sulla necessità di un’educazione ambientale basata sulla valorizzazione e sulla tutela del territorio, anche in relazione ai cambiamenti climatici in atto, per preservare l’ambiente in cui viviamo in quanto patrimonio comune che, in quanto tale, va custodito anche per le generazioni future.

A questi incontri teorici, ne sono seguiti altri più pratici. Sotto la guida dei volontari FIE, i partecipanti hanno effettuato due percorsi escursionistici, uno con partenza da piazza Martiri della Libertà e arrivo alla Chiesa Vecchia, l’altro dalla piazza alla Goja del Pis, dove hanno appreso numerose nozioni storiche e ambientali che li hanno stimolati a svolgere delle ulteriori ricerche di approfondimento.

Grazie a questa esperienza, infatti, le ragazze e i ragazzi hanno imparato a descrivere i due tragitti e i rispettivi punti di interesse, con l’obiettivo di vestire i panni di “guide turistiche” in occasione delle escursioni che organizzerà la FIE per la nuova stagione del Settembre Almesino.

Immersi nell’archeologia romana della Valle di Susa

Sono state molto interessanti e numerose anche le attività alla Villa romana di Grange di Rivera, proposte nell’ambito del campus archeologico dai volontari dell’Associazione Ar.c.A. di Almese. I giovani partecipanti hanno effettuato diversi lavori di scavo, pulizia e piccola manutenzione dell’area archeologica risalente al I secolo d.C., arrivando anche a fare piccole ma importanti scoperte che hanno restituito dati scientifici molto interessanti.

Tra questi, la probabile prosecuzione verso est della struttura perimetrale della Villa sul suo lato meridionale, e il completamento della messa in luce di una struttura muraria che si addossa al muro perimetrale ovest, dove sono stati rinvenuti numerosi oggetti di età romana con una notevole valenza scientifica. Sotto la guida sapiente di Salvatore Di Stefano i giovani archeologi hanno svolto anche operazioni di consolidamento di alcune strutture che, a causa del trascorrere del tempo, stavano rischiando di crollare.

Grazie a queste attività, le ragazze e i ragazzi hanno imparato a lavorare in gruppo e a collaborare per raggiungere degli obiettivi comuni, seppur con una certa fatica, considerando le elevate temperature che stanno caratterizzando la stagione estiva.

Un nuovo progetto artistico colora di felicità la frazione di Milanere

Tra le nuove tendenze nelle città, ci sono i cosiddetti “parco giochi diffusi”, che non prevedono installazioni ludiche, ma linee e forme disegnate a terra che si fondono con l’ambiente urbano creando dei nuovi spazi colorati che stimolano i giochi e la creatività dei bambini.

Grazie alla bravura dei partecipanti al campus artistico condotto da Francesco Perotto, ora anche Milanere dispone di un parco giochi diffuso che contribuisce ad abbellire artisticamente la scuola prefabbricata della frazione almesina. Armati di vernici colorate resistenti nel tempo, gli stagisti hanno dato vita a un bellissimo parco giochi a terra, che ricorda i giochi da cortile di una volta.

Oltre a questo contributo artistico di grande valore per la comunità di Milanere le ragazze e i ragazzi si sono occupati anche di abbellire la sede della Consulta Giovanile di Almese, l’ingresso della Sala Consiliare, la Biblioteca Civica e gli ambulatori di Almese, con nuovi disegni e rappresentazioni artistiche, contribuendo a rendere più ordinate, pulite e allegre alcune strutture del territorio comunale.

L’Amministrazione Comunale di Almese ringrazia tutte le ragazze e tutti i ragazzi che hanno partecipato alla nuova edizione di “Jo Volontari” per l’importante contributo fornito alla comunità e al territorio, e tutti i volontari delle associazioni aderenti al progetto, nato con lo scopo di favorire lo sviluppo, nei più giovani, di buone pratiche di cittadinanza per il bene comune.

 

 

 

 

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