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da NOTAV.INFO
CHIOMONTE – Oggi abbiamo deciso di trovarci a Chiomonte per sostenere Marisa che vedrà espropriata la baita No Tav in Val Clarea. Dopo esserci riuniti di fronte al Comune abbiamo chiesto conto alle istituzioni locali dell’atteggiamento supino che hanno nei confronti dei promotori dell’opera e degli abusi a cui costantemente sono sottoposti agricoltori e abitanti del luogo che possiedono terreni all’interno dell’area occupata.
Adesso ci siamo diretti ai cancelli della centrale di Chiomonte per chiedere di poter accompagnare Marisa alla baita in quanto comodatari del terreno, perché da sempre qui “si parte e si torna insieme”.
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Dovevano chiedere il condono.
il sindaco sta eseguendo un lavoro pessimo, per niente encomiabile rispetto alla sua ex carica da dirigente pubblico iren.
Si e` messo accanto alla sua poltrona colleghi stipendiati da tutti noi.
Bella cosa.
E rieccolo il copiatore di nickname…
E se avete bisogno di consultare documentazione storica dei vostri immobili occorre versare 100€….poi quando potranno, per via del covid…… potrete accedere e altri 15€ ogni fascicolo consultato….bel servizio!