di ALBERTO PERINO
SALUZZO – “Alla gente della Valsusa, per il coraggio e la coerenza che ha mostrato nella sua battaglia contro il Tav. La sua lotta è la dignità di tutte le montagne. Siamo ancora qui. Lou Dalfin2
“A la gent de la val de Susa , per lo coratge e la coerència que a mostrat dins sa batalha contra la TAV. Sa luta es la dinhitat de totas las montanhas. Sem encar ici. Lou Dalfin”
Questo il testo in occitano inciso sulla targa che è stata consegnata ad una rappresentanza di no tav valsusini venerdì sera a Saluzzo, da Sergio Berardo, in occasione del concerto dei Dubioza Kolektiv durante la festa dell’Uvernada.
Chi è salito sul palco ha ritirato il premio con grande orgoglio, ma ha voluto dedicare un pensiero, non solo a chi lotta e difende la propria terra dal famigerato treno ad alta velocità, ma anche a chi si spende nel quotidiano per la cura delle montagne e soprattutto a tutti i volontari che hanno partecipato alle azioni di spegnimento dei grandi incendi che hanno colpito le nostre valli.
Io essendo un. Si tav e residente in valle nn gioisco certo a detta notizia
Questi pagliacci patetici NO TAV devono iniziare una volta per tutte a parlare a nome loro e non a nome della Valsusa, devono rendersi conto di essere comunque una minoranza