di LUCIA GANGALE
Il mondo di Internet, con i suoi veloci e continui cambiamenti, è diventato sempre più attrattivo e pervasivo nella vita dei più giovani, che hanno nella ‘rete’ il loro strumento privilegiato di comunicazione, relazione, condivisione.
Internet ed i social network costituiscono una grande risorsa, ma anche un terreno minato, irto di pericoli, quali il cyberbullismo, il sexting, la pedofilia online e la dipendenza dalla rete. Proprio su queste tematiche il Liceo ‘Norberto Rosa’ di Susa-Bussoleno ha svolto un’interessante e dibattuta giornata di formazione, che si è svolta lo scorso 11 settembre presso l’aula magna della sede di Bussoleno, con la presenza della dirigente scolastica, professoressa Marilena Gally. Una full immersion, della durata di otto ore, per i docenti dei due plessi.
La formazione dei docenti del ‘Rosa’ costituisce uno dei punti di forza dell’Istituto, anche perché i temi scelti anno per anno sono sempre diversi. Quest’anno il Collegio docenti ha deciso di affrontare una tematica che riguarda la vita quotidiana dei nostri giovani, sia dentro che fuori la scuola. Sono intervenuti due esperti del settore, gli psicologi Roberta Arbrun ed Eddy Chiapasco, del Centro Studi Psicologia e Nuove Tecnologie Onlus, che ha la sua sede a Torino, in via San Pio V, 4.
Cyberbullismo, sexting, grooming, new addictions, identità digitale e privacy, utilizzo degli smartphone. Questi i temi affrontati dagli esperti, anche con l’ausilio di slides e video. Il tema, assai stimolante, ha dato vita ad un’intensa e partecipata discussione, ad un serrato confronto di idee, nonché alla produzione di otto lavori di gruppo su come affrontare i temi del rapporto dei nostri giovani con il mondo virtuale.
Nel pomeriggio il professor Angelo Chiarle, docente presso il liceo scientifico “Charles Darwin” di Rivoli e facilitatore nella zona di Grugliasco, ha illustrato i risultati di un test svolto dai docenti del ‘Norberto Rosa’ sulla piattaforma my.questbase.com, dal quale emerge la diffusa esigenza di cercare strategie per motivare gli studenti in classe ed il sereno approccio alle nuove tecnologie, viste come un metodo per arricchire le lezioni e coinvolgere i ragazzi nello studio.
Per quanto riguarda i rischi e l’utilità di Internet, la dirigente auspica al più presto un incontro con i genitori degli studenti, data l’importanza dell’argomento.