I SETTE ANGELI DELLA VALSUSA PORTANO IN SALVO UN BIMBO DI 18 MESI E UNA 93ENNE CON LE MOTOSLITTE / LUNEDÌ RITORNANO A CASA

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PARTIRANNO lunedì mattina dall’Abruzzo i sette amici e volontari della Val Susa, scesi giovedì nelle zone terremotate con le motoslitte. Hanno prestato il loro prezioso aiuto nel territorio del Comune di Montorio Avomano, e poi nelle varie borgate isolate dalla neve, tra cui San Giorgio, Altavilla, ecc.

Il giovane Matteo Mussa spiega a ValsusaOggi alcune delle attività svolte in questi giorni: “Domenica alle 18 abbiamo terminato le nostre giornate di volontariato, è stata un’iniziativa spontanea, sette amici che hanno una passione per le motoslitte e hanno pensato di rendersi utili – aggiunge – lunedì mattina partiremo presto con i camion, per tornare in Valsusa. Oggi pioveva molto e c’era vento, ê stata una giornata pesantissima. Abbiamo aperto varie strade togliendo la neve, salvato dei cani, portato viveri e carburanti nelle case. Il carburante è davvero necessario in questi giorni, perchè in parecchie abitazioni non funziona la corrente elettrica e devono utilizzare generatori per avere la luce e altri servizi. Oggi abbiamo anche fatto evacuare una borgata, a seguito di un’ordinanza per il pericolo valanghe a livello 5. Abbiamo trasportato in motoslitta otto persone, tra cui un bimbo di 18 mesi e una donna di 93 anni. Il tutto si è svolto con il coordinamento dei carabinieri forestali”.

I sette amici della Valsusa ci hanno messo impegno e buona volontà, un esempio per tutti: “È stata un’esperienza unica – aggiunge Matteo – siamo rimasti colpiti dal l’affetto mostrato dalla gente del posto, dalla gratitudine, abbiamo conosciuto tantissime persone. Ci davano i biscotti fatti in casa, preparavano merende fantastiche per rifoncillarci. Ci hanno dedicato parole bellissime, tra cui una frase che mi è rimasta impressa…”grazie perché ci date la speranza”…non lo dimenticheremo mai”.

Tra le varie attività svolte, i 7 valsusini hanno anche salvato un cavallo: “Si trattava di una puledra, era girata con la testa nella neve – spiega Mussa – siamo riusciti a sollevarla, era stremata dai giorni di maltempo”.

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2 COMMENTI

    • Grandi ragazzi…Avete dimostrato all’ Italia intera che con la vostra passione per la motoslitta e la montagna si può portare un grande aiuto a chi ne ha bisogno, un esempio grande a chi ha sempre solo criminalizzato la nostra passione….da questa dimostrazione di utilità spero seguano iniziative per far si che le motoslitte vengano utilizzate e considerate anche come mezzi di primo soccorso con i piloti esperti che per forza di cose sono appassionati escursionisti, solo “scorrazzando” per le montagne si può maturare esperienza nella guida da poter così garantire un aiuto concreto in queste situazioni…..da appassionato vi dico che sono orgoglioso di voi e fiero che dei motoslittisti hanno dato un grande contributo per aiutare questa sfortunata parte dell’ Italia….grandi…grandi…grandi

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