Una delegazione di sindaci dell’Unione Montana Valle Susa ha portato nel fine settimana le ragioni dell’opposizione alle grandi opere inutili a Napoli.
Sabato a Napoli, su invito del sindaco De Magistris, i primi cittadini e amministratori di Susa, Venaus, Villar Focchiardo, Vaie, Borgone, Condove, S.Ambrogio, Almese e Avigliana hanno preso parte all’assemblea dei sindaci e dei movimenti contro il decreto Sblocca Italia, presentando la delibera “Salviamo il territorio” che chiede di investire su scuole, ospedali e trasporto pendolari anziché su grandi opere inutili, e chiedendo ai sindaci del Sud Italia di farla propria.
«Non si può far passare per criminali chi difende il territorio – ha detto Luigi De Magistris – Non possono essere criminali i sindaci della Val di Susa e i cittadini che fanno battaglie di buon senso. Il TAV è un’opera pubblica che porta una spesa di 25 miliardi di euro per risparmiare 50 minuti, distruggendo territori e arricchendo criminali e quindi è criminale chi fa leggi che favoriscono, come effetto collaterale, cricche e affaristi». Ed ha aggiunto: «Dobbiamo difendere gli Erri De Luca di oggi e di domani perché se deve essere condannato lui devo essere condannato anche io» .
Nella giornata di domenica, i primi cittadini di Susa e Venaus, Plano e Durbiano, sono stati ospiti dell’associazione Libera e del movimento No Tav di Portogruaro sul sistema delle grandi opere e le forme di opposizione cittadina e istituzionale.