Si è concluso poco fa a Torino l’incontro tra 19 sindaci della bassa Valle di Susa e il presidente della Regione, Sergio Chiamparino. L’obiettivo della riunione, richiesta dagli amministratori locali, è stato quello di parlare dei problemi della Val Susa, a partire dalla crisi del lavoro, i tagli alla sanità, i rischi per l’assetto idrogeologico. N n solo Tav, quindi, ma tutto il resto.
“Siamo in una situazione critica – ha detto il sindaco di Susa, Sandro Plano – e mi pare ci sia una visione un po’ troppo torinocentrica della politica, ci state togliendo tutti i servizi dalla Valle e li state spostando su Torino”.
I sindaci della Val Susa hanno chiesto a Chiamaprino l’apertura di un tavolo di dialogo, politico-istituzionale, in cui affrontare i problemi del territorio: la crisi del lavoro in primis, la chiusura degli ospedali, l’aumento degli sfratti perché gente non ce la fa più a pagare l’affitto a fine mese.
Buonasera tutti
Vorrei fare una riflessione
Tra questi sindaci che dicono di preoccuparsi per i propri cittadini quanti di loro danno lavoro alle imprese locali,prendiamo venaus che conosco bene nell’anno passato a appaltato molti lavori edili con affidamenti privati,caso strano ditta da fuori provincia e caso strano tutti alla stessa .quindi nella maggior parte dei casi si predica bene ma si razzola male.
Caro direttore questa sarebbe una bella inchiesta per il suo giornale verificare gli appalti in affidamento privato