di LAURA BELLANDO
CONDOVE – Domenica 16 giugno, i Vigili del Fuoco Volontari di Condove aprono le porte a ValsusaOggi per un giro in Caserma per conoscere una realtà di fondamentale importanza per la sicurezza della Valle. Ad accogliermi una competente guida, vigile del fuoco volontaria, una donna con la D maiuscola, attiva e operativa su Condove. È domenica, giorno di riposo per molti ma, in servizio in caserma, operativi in manutenzioni e pronti ad ogni evenienza, ci sono: Aldo Bucci il Capo Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari di Condove, in forza dal 1994 come volontario e Capo Squadra dal 2008, e altre sei unità.
Una visita ai locali: un deposito mezzi e attrezzature con soppalco; la centralina con le radio e le tecnologie, utili per una capace rete di condivisione dati, un disimpegno, il cucinino per poter condividere i pasti, in caso di permanenza su interventi che richiedano tempi lunghi oppure, a più riprese oppure ancora, turni pesanti e una camerata con letti a castello per accogliere i pompieri coinvolti in turni di notte oppure in caso di riposi su interventi impegnativi che richiedano turn over di volontari. Non per ultimo un bello spazio esterno, con magazzino materiali e tutto il necessario per le esercitazioni.
La nostra guida ci spiega con voce sicura ed esperta, come sono organizzati i Vigili del Fuoco, con un particolare occhio alla realtà condovese. Il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco è la struttura dello Stato preposta ad assicurare, su tutto il territorio nazionale, il servizio di soccorso pubblico e di prevenzione ed estinzione degli incendi, compresi quelli dei boschi. Inoltre, il Corpo è componente fondamentale del servizio nazionale di protezione civile.
Il personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è strutturato in due categorie: personale di ruolo (che chiamano “permanenti”) e personale volontario. Il personale volontario è iscritto in appositi elenchi, distinti in due tipologie: per le necessità dei distaccamenti volontari del Corpo Nazionale e per le necessità delle strutture centrali e periferiche del Corpo. Il solo personale volontario iscritto nel secondo degli elenchi può essere oggetto di eventuali assunzioni in deroga, con conseguente trasformazione del rapporto di servizio in rapporto di impiego con l’amministrazione.
Per diventare Vigile del Fuoco Volontario è necessario inviare la documentazione (domanda + visite mediche) al Ministero dell’Interno, Dipartimento dei vigili del fuoco, soccorso pubblico e difesa civile; attendere la nomina di “aspirante” volontario vigile del fuoco, attraverso decreto ministeriale; partecipare ad un corso di formazione teorico-pratico (120 ore) e sostenere un esame finale comprensivo di tre prove: scritto, orale e pratico. Successivamente al superamento dell’esame sono previsti 6 mesi di affiancamento prima di poter diventare operativi a tutti gli effetti.
La Valle possiede un distaccamento dei Vigili del Fuoco Permanenti a Susa e distaccamenti Volontari su quasi tutti i comuni da Sestriere a Torino. Le chiamate che arrivano al 112, numero di emergenza Unico Europeo per richiedere urgentemente un intervento, sono smistate alle Forze di Polizia, al Soccorso Sanitario Urgente o ai Vigili del Fuoco. Quelle per il soccorso tecnico urgente sono filtrate dall’Unità Centrale di Torino, sede Comando provinciale, dislocata in c.so Regina. Ogni volontario è dotato di cercapersone e segnala la sua disponibilità attraverso un sistema di allertamento. Le uscite per gli interventi dei vigili del fuoco permanenti richiedono la presenza di una squadra formata da: un autista, un capo e tre vigili oltre ad eventuali squadre e nuclei speciali, mentre i volontari si organizzano su chiamata della Centrale, in base alle reperibilità e alla gravità dell’intervento.
Una macchina organizzata nei minimi dettagli e studiata nei tempi, permette di attivare l’uscita dei Vigili Volontari velocemente: cinque minuti dalla chiamata attraverso cercapersona, pronti in caserma, si recuperano i mezzi necessari e si parte con le sirene spiegate verso il luogo della chiamata. Risolto il problema, vengono reperite le informazioni e i dati necessari per poter relazionare l’intervento. Una volta rientrati in Caserma sarà possibile inserire i dati e compilare il rapporto. Ogni squadra che avrà operato sull’intervento, sarà chiamata a relazionare. Le relazioni di intervento vengono mandate in Centrale e gli interessati possono farne richiesta all’Ufficio Statistica della Centrale di Torino.
I Vigili del Fuoco Volontari di Condove usufruiscono dei proventi raccolti dall’Associazione per i Pompieri Condovesi Onlus, per sovvenzionare le spese straordinarie, tra cui la manutenzione dei mezzi, gli acquisti di attrezzature particolari utili per il miglioramento e l’ottimizzazione della riuscita dei soccorsi. Grande stima e ammirazione per queste donne e questi uomini, volontari o permanenti, che dedicano del tempo prezioso per la nostra sicurezza e quella degli ambienti in cui viviamo, mettendo a repentaglio la propria vita ogni giorno. Un appello alla prevenzione della sicurezza attraverso un’attenzione personale ed al rispetto degli obblighi a cui siamo chiamati come cittadini, al fine di evitare incendi ed incidenti che possano mettere a repentaglio vite e beni comuni.
Un grazie ai Vigili del Fuoco Volontari di Condove per averci accompagnati in questo percorso conoscitivo che ci avvicina al ruolo e alla fatica dei Vigili del Fuoco e ci permette di apprezzarli e di gioire insieme a loro dei successi dei loro interventi. E aspetto un invito per una discesa in sicurezza dalla torre delle esercitazioni, il sogno di tutti i bambini e dei meno bambini, come me, fare il “Grisù” per una discesa assistita da chi ci garantisce sicureza. Per aiutare i vigili del fuoco di Condove, si può fare la donazione attraverso il 5 x 1000: 95574620019.
Il volontariato va pagato! Sfruttatori!