Martedì sera a Susa il presidente della Città Metropolitana, Piero Fassino, ha incontrato sindaci e amministratori della Val Susa, per confrontarsi sul nuovo statuto dell’ente, “figlio” dell’ormai defunta Provincia di Torino. È stato introdotto dal sindaco di Susa, Plano. Insieme a lui c’erano i consiglieri metropolitani della Val Susa: Mauro Carena (Pd), Gemma Amprino (Forza Italia) e Dimitri De Vita (5 Stelle).
La sala del municipio era piena, mentre fuori c’erano una decina di No Tav, ma non ci sono stati problemi di ordine pubblico.
Tramite il sito istituzionale www.cittametropolitana.torino.it (oppure www.torinometropoli.it) stanno giungendo le proposte di integrazione e i suggerimenti dei vari soggetti portatori di interesse: tutte le sollecitazioni verranno presentate al vaglio del Consiglio metropolitano e delle amministrazioni locali, per arrivare entro la prima settimana di marzo alla versione finale dello Statuto che sarà quindi sottoposto alla Conferenza metropolitana, costituita dai 315 Sindaci della Città metropolitana, per la discussione e la definitiva approvazione.