di CATERINA AGUS
CHIOMONTE – Dopo una stagione estiva di lavori sono stati ultimati all’inizio del mese di novembre i restauri dei graffiti seicenteschi della facciata di “Casa Ronsil” a Chiomonte.
Realizzati dal team di Mariano Cristellotti (che in passato ha operato in valle restaurando gli affreschi di Sant’Andrea di Ramats e di Sant’Ippolito di Chianocco), grazie all’interesse del sindaco Roberto Garbati e all’impegno finanziario del Comune di Chiomonte con l’obiettivo di valorizzare pienamente i beni storici, artistici e architettonici del paese, i restauri dei graffiti hanno restituito loro una leggibilità che ha rivelato preziose scoperte, come una serie di stemmi, tra cui il blasone in stucco del cardinale Richelieu, che dimorò presso la “Casa Ronsil” all’epoca della presa del passo di Susa nel marzo del 1629, durante la guerra franco-piemontese.L
e interessanti e, per molti aspetti eccezionali, scoperte storico-artistiche, frutto di studi sinergici condotti dalla Soprintendenza Torinese, dall’Associazione Segusium, da studiosi valsusini e da storici di università italiane e francesi, verranno presentate sabato 17 dicembre a Chiomonte, in una giornata di studio a cura del Comune presso la Chiesa di Santa Caterina, evento che vedrà la partecipazione di tanti studiosi che racconteranno pagine non sempre note di storia valsusina, da collocarsi a pieno titolo nella Grande Storia Europea.