RICEVIAMO DAL VICEPRESIDENTE DEL COMITATO ZONA FRANCA VALSUSA
Apprendiamo dal vostro giornale che il signor Franco Trivero esterna le sue perplessità sull’operato del direttivo del Comitato Pro zona franca extradoganale Valsusa, contestando apertamente le decisioni assunte, in merito intendiamo pertanto precisare alcuni punti. Il Comitato Pro zona franca extradoganale Valsusa è nato spontaneamente dalla volontà e dall’impegno di semplici cittadini che amano il territorio in cui vivono e, come cita l’articolo 3 dell’atto costitutivo “è aperto a chiunque ed è indipendente da qualsiasi altra associazione, comitato, circolo o partito politico”. In data 17 gennaio 2023 è stato regolarmente depositato atto costitutivo presso lo studio del Notaio Annese a Susa, composto di undici articoli che ne stabiliscono gli indirizzi. L’articolo 3 specifica che “Il Comitato è aperto a chiunque (aderente), persona fisica e giuridica, che ne faccia richiesta, senza alcuna discriminazione di razza, sesso, fede religiosa, oppure altro, previa adesione al presente atto ed accettazione da parte dei promotori”.
Il signor Trivero non ha mai presentato formale domanda di ammissione al Consiglio di gestione, era stato proposto, ma non esiste un verbale dell’assemblea che ne attesti la carica. Ha sottoscritto iscrizione al Comitato in qualità di socio ordinario. Così come era stata proposta la signora Folcat che non possiamo che ringraziare del grande impegno profuso nella raccolta delle iscrizioni. Dopo le dimissioni del Presidente Valerio Narciso, la Folcat era stata proposta per sostituirlo. Nel mese di maggio, per impedire che il comitato si trasformasse in un comitato elettorale, la maggioranza dei componenti del Direttivo ha nominato come Presidente pro tempore il signor Motteran, Vicepresidente più anziano dei soci fondatori, il quale ha presieduto il Consiglio di gestione secondo le norme che, ribadiamo, citano chiaramente che il Comitato Pro Zona Franca Extradoganale Valsusa è indipendente da qualsiasi partito politico.
In prossimità delle elezioni amministrative, proprio per rispettare il regolamento, è stato fondato il Movimento Zone Franche Montane, un nuovo soggetto politico locale che prende origine dal Comitato Zona Franca Extra Doganale, ma si struttura autonomamente per le sfide locali e nazionali del prossimo futuro. Lasciando fuori il comitato da ogni sfida elettorale, si intendeva proporsi con liste civiche nei vari comuni. Nel periodo di campagna elettorale il socio Trivero ha appoggiato le candidature nelle liste civiche di soci del Comitato e Michelle Folcat le ha promosse attraverso una pressante campagna anche a mezzo social in cui non chiariva l’appartenenza dei candidati al movimento, creando dubbi e confusione ai cittadini che li associavano al Comitato. Quindi, anziché il Movimento, è stato utilizzato il comitato a scopo elettorale, invitando anche esponenti politici a sostenere le candidature, contravvenendo di fatto all’articolo 3 e creando un danno di immagine notevole.
Ad oggi, comunque, al di là di ogni polemica, l’iter per la zona franca extradoganale Valle Susa sta procedendo. Il disegno di legge è depositato a Roma in prima commissione e si attendono al più presto sviluppi positivi.
Voi scivete quanto segue:
” Il Comitato Pro zona franca extradoganale Valsusa è nato spontaneamente dalla volontà e dall’impegno di semplici cittadini che amano il territorio in cui vivono…”
Ma per amore della Verità dovreste scrivere :
” dall’impegno di semplici cittadini che non amano pagare le tasse” !!
Non penserete mica che “per amare il territorio in cui si vive” sia necessario non pagare allo Stato quanto dovuto e pagato dagli altri?!
Siete opportunisti e basta, non tentate di prenderci in giro, grazie.
Copia incolla : “Ieri sera a Oulx, proficuo incontro tra l’europarlamentare Alessandro Panza, On. Elena Maccanti, il Presidente Consiglio Regionale del Piemonte Stefano Allasia i consiglieri Sara Zambaia e Valter Marin e i rappresentanti del Comitato Pro Zona Franca Extradoganale Valle Di Susa
@tutti ”
Copia incolla dallo statuto : ” aperto a chiunque ed è indipendente da qualsiasi altra associazione, comitato, circolo o partito politico”.
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Quante cose si promettono per prender voti,
le agevolazioni sono molto maggiori per le partite iva , i lavoratori dipendenti condannati a pagare le tasse per tutti ed avere poco accesso alle facilitazioni, ma non ci dobbiamo preoccupare perché tutto questo è troppo costoso per lo Stato ,non verrà mai deliberato , poi c’è il rischio che in tutte le valli alpine confinanti si richiedano tali condizioni
L’appoggio a gamba tesa della lista che poi ha vinto ad Oulx è chiaramente in linea con quanto riportate, la signora Folcat e i suoi sodali dovevano solo più fare annunci dall’ambone in chiesa per la lista del dott. Cassi.
Che il comitato sia indipendente dai partiti politici ha del comico.