di SASÀ GIGANTE
DEVEYS SALBERTRAND – Questa mattina, 4 ottobre, risveglio al buio per la borgata. Alle ore 9.00 inspiegabilmente manca la corrente nella piccola frazione fra Exilles e Salbertrand. Per capire cosa accade bisogna cercare per il paese il gruppo di operai che si sta occupando della posa della fibra ottica. “Ah sì, abbiamo staccato noi”. Di fronte alle rimostranze di chi si è visto bloccato gli elettrodomestici in casa improvvisamente la risposta è stata. “Ci siamo dimenticati di mettere l’avviso” e per giunta l’interruzione non è breve, è previsto il ripristino solo alle tre del pomeriggio. Ma è possibile?! Certo la borgata ha pochi abitanti, ma per questo non vanno rispettati? C’è stato un errore, la mancata comunicazione? Allora il lavoro non si fa, si ripristina la corrente, si provvede a fare la comunicazione e poi si interromperà la fornitura elettrica. Questo andrebbe fatto e preteso in un paese civile. Siamo fortunati che la stagione autunnale è anomala e non c’è ancora bisogno del riscaldamento, altrimenti come si risolveva!? Non andiamo poi a toccare l’argomento del cantiere di per sé, perché allora verrebbe da chiedere: non era forse più opportuno provvedere alla rete del metano come servizio alla cittadinanza piuttosto che pensare alla fibra!?.
Le solite pagliacciate all’ italiana. Come i cartelli del prezzo medio della benzina. Siamo un popolo di berlecia.
Ciao Sasa’, a proposito di black out è da tempo ormai che di sera al Deveys ci siamo abituati…
Così non siamo esposti ad una illuminazione stradale pericolosa per la nostra salute né per l’ambiente, perché siamo al buio.
notiziona
Avete voluto voltar pagina 4 anni fa, ora si pagano inettitudine e pressappochismo alla’Italexitiana
Oltre allo stato ti ha f0ttut0 anche la fibra ottica …