IL FILM VALSUSINO ALIEN FOOD IN BELGIO E AL MATERA FILM FESTIVAL

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di IVO BLANDINO

VALSUSA – Il film valsusino Alien Food del regista Giorgio Cugno, sarà presentato in Belgio, il 29 ottobre, al Bruges International Film Festival: riceverà il Tarkovsky Award. E arriva anche la bella notizia relativa alla selezione per la competizione ufficiale del Matera Film Festival di novembre, dove Alien Food parteciperà come unico film italiano nel concorso internazionale. Presidente della giuria, sarà il regista e sceneggiatore canadese premio Oscar Atom Egoyan. Il lungometraggio Alien Food è stato realizzato tra Italia (Ganglio Film) e Danimarca (Nordic Factory), prodotto da Giulia Mercandino e Valeria Richter, girato interamente in Piemonte e con particolare riferimento alla Val Susa, dove si sviluppa gran parte della narrazione, mostrando vari paesi come Bussoleno, Mattie, Avigliana, Susa e Caselette. Al centro della vicenda di Alien Food abbiamo l’amicizia tra due outsider, Alberto, un uomo di quarant’anni affetto da disturbo bipolare e Vicky, una ragazzina molto diversa dai propri coetanei. I due personaggi, interpretati rispettivamente da Giorgio Cugno e Victoria Mannoni, intrecciano le loro vite alle pendici del Monte Musinè, luogo in cui la ragazzina proietta le proprie fantasie e riflessioni verso realtà aliene sconosciute e pianeti lontani anni luce dalla nostra galassia. Alien Food nel suo profondo è un film che racconta il narcisismo prodotto dalla società contemporanea a scapito della nostra felicità, aprendo una riflessione attiva su noi stessi e ciò che ci circonda. Alien Food è supportato da Film Commission Torino Piemonte, Media – Creative Europe, Torino Film Lab, Fondazione CRF. Nelle riprese sono stati coinvolti attrici, attori e professionisti residenti sul territorio piemontese ed in particolare modo dalla Val di Susa. Concepito da Giorgio Cugno nel 2007 in seguito a un laboratorio di scrittura collettiva tenuto in una comunità psichiatrica di Fossano, il progetto si è avvalso via via di consulenze e supporti di istituzioni come Cai, Fondazione Crf, a.titolo, Mufant e Cisu, e strutture sanitarie come Di.A.Psi, GAR – Giovani Ambiente e Recupero e Servizio Iesa Asl To 3. Il film ha avuto la sua anteprima italiana nel novembre 2023 al Torino Film Festival.

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