SESTRIERE – Presentata a Roma, lunedì 13 gennaio all’auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” l’edizione 2025 del Giro d’Italia che vedrà Sestriere traguardo della penultima tappa, il 31 maggio, la Verrès – Sestriere-Vialattea.
Sarà la 20esima frazione, di Alta Montagna, che si correrà sulla distanza di 203 km con partenza da Verres (Valle d’Aosta), Col del Lys, Colle delle Finestre (Usseaux), Cima Coppi, ed arrivo ai 2035 metri del Sestriere. Una tappa decisiva: chi vestirà la Maglia Rosa sul podio di Sestriere sarà incoronato il giorno dopo a Roma come vincitore del Giro d’Italia.
“Quest’anno il Comune di Sestriere – spiega il sindaco Gianni Poncet presente alla conferenza stampa a Roma – celebra 90 anni di storia tra Sport e turismo. Il ciclismo, come lo sci, è parte integrante della nostra storia e siamo davvero entusiasti di poter festeggiare insieme al nostro territorio, e a tutti gli appassionati, un’epica e decisiva penultima tappa del Giro d’Italia 2025”.
A commentare la 20esima tappa sono stati chiamati sul palco due grandi campioni del ciclismo che in carriera hanno vinto molto ed iscritto il proprio nome anche sul “Trofeo Senza Fine”, simbolo del Giro d’Italia: Alberto Contador (2008 e 2015) e Vincenzo Nibali (2013 e 2016).
“La penultima tappa – ha detto Nibali – è un rush finale dove tutti i corridori e le squadre giocano il tutto per tutto. L’ultima vera battaglia per quanto riguarda la classifica generale. Potremmo vedere anche due corse in una: quella di una fuga in quanto la tappa si presta tantissimo ad una grande fuga, e poi l’ascesa del Colle delle Finestre. Una salita che ti consuma, in sterrato dove la bici non scorre, in alta quota sino ai 2000 metri e il respiro diventa molto più faticoso. Le fatiche accumulate si fanno sentire, presentano il conto, è la ventesima tappa”.
“Da non sottovalutare poi anche la discesa dal Colle delle Finestre – ha aggiunto Contador – come ha dimostrato Chris Froome che ha ribaltato il verdetto dell’edizione 2019 con una fuga innescata in discesa dal Finestre e perfezionata in salita verso il Sestriere e poi ancora in discesa. Anche io, nel 2015, ho vinto il Giro d’Italia amministrando il vantaggio su Fabio Aru che tagliò per primo il traguardo al Sestriere”.
IL GIRO D’ITALIA IN VALSUSA: TAPPA DECISIVA A SESTRIERE, CON COLLE DELLE FINESTRE E COL DEL LYS
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Altra manifestazione inutile,giusto per il sindaco di mettere la fascia tricolore e qualche foto, a fine Maggio magari ancora nebbia e pioggia, e poi il nulla per altre 4 settimane…