di IVO BLANDINO
VAIE/TORINO – Sabato 11 novembre, trasferta a Torino per il gruppo vocale/strumentale “Musica Nuova” di Vaie: i 60 coristi e i 40 strumentisti eseguiranno il concerto “Exodus”, presso il museo del carcere Le Nuove. Verranno proposte pagine di grandi compositori, quali Verdi, Rossini, Morricone e molti altri e il tema conduttore del concerto sarà il travaglio e la sofferenza di diversi popoli della terra che per etnia, credo religioso, razza, sono stati perseguitati.
La serata è stata organizzata dall’associazione “Nessun uomo è un’isola” e dal corista Mirto Peirolo, molto impegnato in queste iniziative. Presso Le Nuove, per molti anni è stato cappellano padre Ruggero Cipolla, una bella figura di umanità e dedizione per coloro che si trovavano nelle carceri, ed il concerto sarà in suo ricordo.
Padre Ruggero Cipolla, nato a Torino il 2 dicembre del 1911, compie i suoi studi e a soli 14 anni diventa orfano di padre. Per guadagnarsi da vivere, fino al 1930, lavorò presso una ditta di Torino di trasporti internazionali. Dopo questa esperienza, entrò in convento e il 3 settembre del 1937, venne ordinato sacerdote: in questi anni visse delle particolari esperienze che segnarono la sua vita di servo del Signore, e dal 15 novembre del 1944 al 1° settembre del 1944, fu cappellano delle carceri di Torino. In questi lunghi anni di servizio, assistette a ben 72 condanne.
Il concerto inizierà alle 20.30 e sul podio salirà il direttore Sergio Merini.