Grazie al coraggio di una studentessa universitaria valsusina, le forze dell’ordine hanno potuto arrestare il maniaco dei treni.
L’uomo è stato fermato dalla Polfer, si chiama Giovanni Piccolo e ha 63 anni.
Aveva l’abitudine di sedersi di fronte alle vittime, poi iniziava a masturbarsi davanti alle ragazze che viaggiavano come pendolari sulle varie linee ferroviarie piemontesi.
L’uomo è stato identificato grazie ad una giovane che viaggia sulla linea della Valle di Susa, la Torino-Bardonecchia.
A metà giugno, in pieno giorno, la ragazza infatti è riuscita a filmare l’uomo mentre – dopo essersi seduto di fronte a lei guardandola negli occhi – ha iniziato a toccarsi ripetutamente le parti intime: la prova inconfutabile è stato il video che la ragazza ha girato grazie al suo cellulare, mentre faceva finta di utilizzare il telefono per altre cose.
La foto della faccia del pensionato è stata diffusa a tutte le stazioni del Piemonte e gli uomini della Polfer lo hanno fermato nei giorn scorsi mentre viaggiava in direzione Torino. Anche in questo caso è stato colto in flagrante, perché vicino a lui c’era un’altra ragazza che si era accorta degli strani atteggiamenti dell’uomo.
Si è scoperto che l’uomo è un soggetto pericoloso, con precedenti gravi, tra cui un omicidio compiuto in Francia, per il quale ha già scontato la pena. Dopo l’arresto è stato scarcerato con l’obbilgo di firma.