RICEVIAMO DAL TEAM UNIVERSITARIO DEL “PROGETTO BIODIVERSITÀ”
CHIOMONTE – Il Museo Archeologico di Chiomonte (Val di Susa, Piemonte) ha aperto oggi le porte ai cittadini per scoprire insieme fauna, flora e ambiente locali in occasione del “BioBlitz”.
I ricercatori dell’Università di Torino, guidati dalla prof. Simona Bonelli, che stanno conducendo studi sulla biodiversità locale, hanno accompagnato appassionati grandi e piccini in un’esperienza di educazione naturalistica e scientifica, alla scoperta di piante, farfalle e pipistrelli.
L’attività di studio sulla biodiversità dell’Università di Torino ha il quartier generale proprio presso il Museo Archeologico di Chiomonte e qui gli studiosi hanno accolto i visitatori nei loro laboratori, coinvolgendo i cittadini attivamente nelle loro ricerche.
Nella mattinata, un’escursione nelle aree limitrofe al Museo Archeologico ha consentito ai partecipanti di sperimentare attività e attrezzature utilizzate e di individuare direttamente alcune specie oggetto di studio.
Nel pomeriggio, al Biodiversity Lab presso il museo si sono svolti laboratori didattici che hanno coinvolto i partecipanti per approfondire i temi accennati in campo.
Il progetto Biodiversità dell’Università riguarda la salvaguardia delle moltissime specie animali e vegetali che vivono sul territorio della Val Clarea.
Ormai al museo Archeologico , purtroppo, sono rimaste solo piu le biodiversita’ ,( e, secondo ma ancora per poco , poi spariranno anche quelle come la parte archeologica) poichè tutta la zona archeologica è stata distrutta dalle ruspe, così finirà anche la “parpaiola”