di DIMITRI DE VITA e MARCO MAROCCO (Consiglieri metropolitani 5 Stelle)
Era ora che in Città Metroolitana si avesse una Giunta, ma del resto possiamo dire che è già tardi per la definizione delle funzioni delegate dalla Regione Piemonte e per conoscere le risorse di cui potremmo disporre, fermi restando – naturalmente – i lungimiranti interventi governativi tesi dapprima a ridurre e poi ad azzerare i trasferimenti erariali nonché i graziosi vincoli derivanti dal patto di stabilità interno.
Per carità umana non faremo cenno alla mannaia di Renzi & C. che incombe sui dipendenti e sui servizi resi alle Comunità.
Ebbene, habemus Assessories o meglio i Consiglieri delegati: l’appellativo è stato mutuato dal ministro Delrio perché – immaginiamo – il termine assessore gli suonasse troppo provinciale.
Finalmente le amministrazioni comunali e noi tutti, bussola alla mano, sappiamo dove indirizzarci per quanto concerne i lavori pubblici, le infrastrutture, i trasporti, lo sviluppo economico, il welfare, la cultura, il turismo, eccetera ma almeno per ora solo per confessare gli annosi problemi che attanagliano i nostri territori: di soluzioni manco a parlarne, sempre per ora, di queste se ne dovranno occupare le risorse (ndr).
Ciononostante dobbiamo apprezzare la strabiliante lungimiranza tecnica e politica dell’On. Piero Fassino (ma anche della sua Corte) che in tempi di “buona scuola” e per non essere di certo secondo a nessuno, ha assegnato la delega per l’istruzione, il sistema educativo, la rete scolastica e l’infanzia alla Consigliera Domenica Genisio. (http://www.cittametropolitana.torino.it/istituzionale/consiglieri/genisio.shtml ).
Si, dobbiamo ammettere la nostra incapacità a riconoscerne il leitmotiv anche se la strenua difesa che il Sindaco metropolitano mostrò per le sue gonadi in presenza del Comitato per l’Acqua Pubblica di Torino avrebbe dovuto dirci qualcosa: chiediamo scusa.
E chiediamo scusa ma anche aiuto ai Cittadini, agli Amministratori ed al Partito Democratico perché noi del MoVimento 5 Stelle si possa comprendere l’imperscrutabile motivazione sulla quale poggia la nomina della Consigliera in parola, in merito alla Quale va pur sempre detto che ha conseguito la licenza di scuola media inferiore.
Verranno tempi migliori?