di GIANLUCA VIGNALE (Consigliere regionale)
Oggi mi sono personalmente recato al Frais, su invito di alcuni operatori commerciali e della costituenda società Pian del Frais, per cercare di comprendere le opportunità future al fine di evitare la chiusura dell’area sciabile.
Chiunque viva e conosca le realtà dello sci sa quanto in termini occupazioni e commerciali costi una chiusura. Decine di posti di lavoro persi, il crollo del mercato immobiliare e la necessità in una eventuale riapertura di ricostruire una fiducia nei clienti abituali totalmente perduta.
Dall’incontro avuto emerge la ferma volontà della nuova società di garantire a partire dal prossimo dicembre l’apertura delle sciovie e delle seggiovie che verranno richieste in gestione all’amministrazione comunale.
Ciò che rende il progetto di sviluppo turistico del Pian del Frais assolutamente importante e’ la volontà di realizzare una proposta turistica sui 12 mesi dell’anno e per passioni sportive differenti. Il nuovo soggetto sarà infatti interessato alla gestione della pista da fondo, alla promozione dei percorsi per ciaspole e allo sviluppo del turismo montano estivo coinvolgendo in ciò imprese ricettive e non, gestori di seconde case e chiunque ami il Pian del Frais.