VALLE D’AOSTA – Nelle scorse settimane i guardaparco del Parco Nazionale Gran Paradiso hanno confermato l’avvistamento di una lince all’interno dell’area protetta, con l’ausilio di una fototrappola che ha immortalato l’animale, rendendo certa la segnalazione. Si tratta, con ogni probabilità, di un individuo in dispersione, alla ricerca di nuovi territori e, per il momento, l’Ente Parco ha deciso di non rendere noto il luogo esatto dell’avvistamento per proseguire le verifiche sulla effettiva presenza. Sin dagli anni ’80 si sono registrati avvistamenti dubbi e, nel tempo, sono pervenute all’Ente Parco segnalazioni di possibili osservazioni o di segni di presenza, ma è la prima volta che questa viene documentata con certezza. L’ultimo dato di presenza certa della lince nel territorio del Parco risale infatti al 1916, quando l’area protetta non era ancora stata istituita. Ai tempi della Riserva reale di Caccia, frequenti sono stati gli abbattimenti attuati dalle guardie che erano incentivate al prelievo di quello che era considerato un nemico dello Stambecco. Sulle Alpi questa specie si è estinta agli inizi del ‘900, a causa della persecuzione dell’uomo, e solo recentemente è ricomparsa in Italia, con esemplari che probabilmente provengono da Svizzera e Slovenia. Osservazioni di lince sono state di recente effettuate anche in Valle d’Aosta, confermate dal Corpo Forestale regionale e queste ripetute segnalazioni fanno presagire la possibilità di un ritorno di questa preziosa specie.
IL RITORNO DELLA LINCE: LA VEDREMO ANCHE IN VALSUSA?
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Questo si che è un bel gattone!
Miiaaoooooooo
Considerando che ha 70 giorni di gestazione, la ripopolazione potrebbe essere anche abbastanza veloce!
Miiaaoooooooo Miiaaoooooooo Miiaaoooooooo
Speriamo arrivi la lince, visto che in vallata c’è gente che non vede oltre il proprio naso.
Dopo il ritorno di Zorro, anche quello della Lince!
Benissimo a quando vedremo i coccodrilli in Dora ed il Trex nei nostri boschi ?
appostamenti notturni per impenitenti eco-animalisti e fototrappole guardone. siamo ansiosi di ospitare il gattone .
Tranquilli, gli animalisti non sanno più quale animale liberare nelle nostre montagne. Prossimamente mi aspetto di vedere il puma e chissà anche qualche tigre delle nevi.
Ecco un altro coglione che crede che lancino i lupi dagli elicotteri.
Gli animali si spostano, e non rispettano i confini.
Questa cosa é ignorata bellamente anche dai gestori degli orsi trentini, che li lasciano riprodurre a manetta ed entrare nelle case
QUANDO FARA QUALCHE RAZZIA DI ANIMALI DOMESTICI NON SAREMO COSI FELICI DEL RITORNO
Con l’elicottero hanno buttato le vipere in montagna qualche anno fa. Si erano estinte? La fantasia al potere di qualche imbecille…fin quando non muore qualcuno!