AVIGLIANA / MILANO – Nel 1948 Nello Pagani portava alla vittoria la neonata Mondial ed Enzo Ferrari faceva debuttare in corsa la prima monoposto da Gran Premio a portare il suo nome; l’anno dopo Pagani avrebbe vinto il campionato del mondo classe 125 e Ferrari la sua prima 24 Ore di Le Mans con Luigi Chinetti.
Che cosa unisce, settant’anni dopo, questi due marchi? Il fatto che sono ancora di proprietà della famiglia del fondatore. Nel caso della Mondial, forse unico al mondo, per il cento per cento delle quote. E oggi la firma che con Pagani, Carlo Ubbiali, Bruno Ruffo, Tarquinio Provini e Cecil Sandford fece scintille nelle competizioni degli anni Cinquanta, torna sul palcoscenico che conta con un nuovo modello: la Sport Classic, nella doppia cilindrata 125 e 300. Per festeggiare l’inizio delle consegne, F.B. Mondial ha riunito i protagonisti della storia di uno dei più gloriosi produttori di piccole cilindrate di sempre.
Mercoledì 10 luglio a Milano presso la location “Ciapa La Moto” di via Gardone sono saliti a turno sul palco per rievocare le antiche gesta e svelare gli scenari futuri Pier Luigi Boselli, erede del fondatore della Mondial, Cesare Galli ossia l’imprenditore che ha riportato in vita la Mondial, Giorgio Pagani nonchè figlio di Nello campione del mondo classe 125 nel 1949 con la Mondial, Carlo Ubbiali nove volte Campione del Mondo di cui una con la Mondial (1951, classe 125) e il valsusino Emilio Ostorero laureatosi 16 volte campione Italiano di motocross di cui tre sempre con la Mondial. Oltre a loro era presente anche Aldo Tonelli, storico meccanico del reparto corse Mondial.
È intervenuto Massimo Clarke, storico della moto e autorità nel campo della meccanica e la serata è stata modererà da Luca Delli Carri. Durante l’evento è stato possibile avere un primo assaggio della F.B. Mondial Sport Classic, posizionata sul simulatore di guida di Moto Trainer e la possibilità di fare delle fotografie in sella in uno spazio appositamente dedicato.