di THOMAS ZANOTTI
IMOLA – La Federazione Motociclistica Italiana ha premiato i migliori motociclisti del cross. Tra questi c’era il valsusino Emilio Ostorero, vincitore di ben sedici titoli nazionali e di oltre 350 gare nazionali e internazionali tra gli anni ’50 e ’70. Oltre a lui sono stati premiati altri undici piloti che fino agli ’70 hanno fatto crescere questo sport a due ruote nel nostro Paese.
Figlio di un barcaiolo del Lago Grande di Avigliana, Ostorero fece le sue prime esperienze nelle gincane a inizio anni Cinquanta, in sella ad una Beta 160. La sua prima apparizione sui campi di motocross fu nel 1952, su una Alpino 175 e quattro anni dopo passò alla FB Mondial dove conquistò il titolo italiano della 250. Il pilota aviglianese vinse anche i titoli di 250 e 500 l’anno successivo.
Nel 1958 Emilio passò alla MI-VAL dove trionfò nella 500 nel 1958, e nella categoria 250 l’anno dopo. Nel 1960 si trasferì ancora per andare nella Bianchi vincendo un titolo nazionale della 250 nel 1960 e la gara di Campionato Europeo, sempre della categoria 250 disputata nella “sua” Avigliana.
Due anni dopo questi straordinari successi Ostorero acquistò una Husqvarna 500 e con la moto svedese conquistò la bellezza di quattro titoli italiani consecutivi della mezzo litro, oltre ad altri tre titoli a cavallo dal 1964 fino al 1966 sempre in 250. Nel 1966 l’aviglianese vinse l’ennesimo titolo italiano della 500 in sella ad una BSA.
Nel 1970 ritornò alla vittoria, ottenendo una doppietta con Bultaco (250) e Husqvarna (500). Dopo aver sfiorato il titolo nel 1971 della 500, perdendolo all’ultima gara per la rottura di un ammortizzatore, Ostorero decise di correre fino al 1974. Da registrare anche uno straordinario sesto posto nel 1984 al Rally dei Faraoni, all’età di cinquant’anni.
Un grande pilota, ma anche un uomo straordinario che non ha mai cancellato la grinta e la passione per questo sport tanto di essere di uno dei centauri più amati e vincenti nella storia del motocross in Italia e nel mondo.
giaveno è in val sangone ….. ‘gnurant
Grande Milio max rispetto!!!!!
Orgoglio Valsusino!!!