ILARIA SALIS IN VALSUSA: “I NO TAV UNA STELLA POLARE”, PREMIATA DALL’ANPI PER L’ANTIFASCISMO MILITANTE

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di REBECCA DE BORTOLI

SAN DIDERO – Domenica 20 ottobre l’eurodeputata Ilaria Salis ha visitato la Val Susa, l’area di San Giuliano interessata dagli espropri Tav e poi l’incontro con i No Tav San Didero,
“In Italia la lotta No Tav è una stella polare, con voi ho imparato che è possibile che le persone di un territorio si organizzino dal basso, non solo per opporsi ad un’opera che le autorità gli vogliono impiantare con la forza, ma anche che sempre dal basso si possa creare una società e una socialità differenti. Ciò che mi è rimasto nel cuore specialmente della valle è quel “si parte si torna assieme”, un riferimento ad un coro no tav, quel valore della solidarietà per cui nessuno viene lasciato indietro. Solidarietà che ti permettere anche di tener testa alla repressione, proprio in Val Susa prima che altrove ho imparato che cos’è la repressione e che proprio con la solidarietà si può combattere.
È grazie a quella solidarietá che sono qui oggi a poter parlare con voi”.
Ilaria Salis ha ricevuto un premio dall’associazione Anpi di Bussoleno, che ogni anno viene assegnato non solo a chi tiene viva la memoria antifascista, ma a chi attivamente porta avanti un antifascismo militante. Il premio doveva esserle consegnato a luglio.
A proposito della prigionia, la Salis ha raccontato la storia di Maya, detenuta nelle carceri ungheresi dopo un’estradizione dalla Germania. Ilaria racconta le controversie di quel procedimento: “L’hanno estradata prima che la Corte costituzionale federale desse l’ok, e hanno portato avanti il procedimento nonostante poi la stessa corte fosse contraria.
Le hanno mosso delle forti violenze, l’hanno ammanettata mani e piedi, l’hanno incappucciata e non l’hanno fatta bere. Dalla fine di giugno si trova in carcere in Ungheria in condizioni simili alle mie, se non peggio: è in isolamento e sta in cella 23 ore al giorno, in un Paese dove il carcere è visto solo in modo punitivo, tutti in giorni le controllano la cella e la controllano corporalmente facendola spogliare. L’obbiettivo è estorcere confessioni”. Così la Salis ha espresso la sua vicinanza ai No Tav e a tutti coloro che hanno vissuto sulla loro pelle esperienze in carcere, dalla Valsusa fino all’Ungheria, parlando anche di Nicoletta Dosio e di Dana Lauriola. Infine, la critica al governo Meloni: “Ho paura che il nostro governo prenda esempio da quello repressivo di Orban, là tutto è proibito e tutto è volto a punire e reprimere. Se andremo in quella situazione c’è da essere spaventati”.

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35 COMMENTI

  1. Io invece sono spaventato che un elemento siffatto sia a piede libero e osannata dal peggio sinistrume possibile.
    Addirittura premiata dall’anpi, associazione a fini di lucro foraggiata dallo stato.

    • A piede libero dopo aver subito la polizia le galere di Orban significa medaglia d’oro al valor civile.
      Al parlamento di Bruxelles è stata eletta, non estradata.
      Si spaventi per molto altro, di spaventevole ce n’è in abbondanza, anche se Lei non lo vede perché è tutto dalle parti di casa Sua.

      • Si chieda perché era in galera,si legga i precedenti penali e poi si dia delle risposte.
        Certo che vi scegliete i vostri eroi con il lanternino,in questo caso una figlia di papà che gioca a fare la rivoluzionaria.
        E poi vi stupite del fatto che perdete le elezioni.

        • Non mi interessa nulla di elezioni e quanto altro di politico esista in questa storia… mi pare però doveroso sottolineare, che è abitudine delle carceri Ungheresi come di quelle Russe, Eritree e di altre parti del mondo, torturare i carcerati per l’appunto incappucciandoli, legandoli a mano e piedi, non facendoli dormire, eccetera… in Russia si viene incarcerati anche solo perché si suppone che un essere umano che nessun reato ha mai commesso in vita sua, possa però avere pregato anche in casa sua un Dio diverso da quello della chiesa ortodossa… dopo di ché possono portarti in un ospedale con la scusa di diagnosticarti una presunta tubercolosi, lasciare un taser ad altri detenuti e fare in modo che ti torturino, per poi riportati nella colonia penale dicendo che :”oh guarda non è vero che hai la tubercolosi, non hai niente”… in pratica questa persona è stata deportata temporaneamente in ospedale per essere torturata, è notizia di qualche giorno fa… ora, al di là della signora Salis e di ciò che può o non può avere commesso, io non la conosco e non giudico, dico solo che la tortura è vietata a livello internazionale, ma che ci sono Paesi ritenuti civili, come appunto l’Ungheria, la Russia, l’Eritrea e molti altri, che praticano la tortura sulle persone per dei reati inesistenti, e tutto ciò fa orrore, bisogna finirci in mezzo e subire per capire, evidentemente…lo deduco da alcuni ragionamenti che leggo in questi commenti.

          • Vero Gwen ma anche nel caso di carabinieri o poliziotti o altri accoltellati vivi o purtroppo morti solo se capita alcuni capiscono.Onestamente che certi elementi ricevano quel che danno certo non mi dispiace .Della signora non mi pongo il problema, le persone che aiutano il prossimo non vanno in Parlamento .

        • Gent.mo Il Merovingio,
          non si tratta di eroi, averne bisogno è già una sconfitta civile.
          Non si tratta neppure di stereotipi. Si può nascere “bene”, da figli di papà, e coltivare comunque ideali.
          Castro, Guevara, Matteotti, Galimberti, Bellini delle Stelle forse a Lei non dicono nulla ma, in comune, hanno l’aver scelto strade ben diverse da quelle in cui li avrebbe indirizzati l’appartenenza al proprio ceto privilegiato di nascita.
          In realtà le elezioni noi non le perdiamo mai perché neppure ci candidiamo.
          Salis ha fatto, e con lei è stata fatta, una scelta politica parecchio distante dalla quella della sua area di appartenenza.
          Ottima scelta, infatti ha vinto, o quantomeno ha centrato l’obiettivo di essere eletta.
          Votarla, e vederla eletta, è stato un vero piacere.

          • Certo che prendere le parti di una squatter è proprio da voi.
            Chi si somiglia si piglia.
            E sui nomi che lei assurge ad esempio avrei qualche dubbio…
            Perlomeno sui primi due.
            Ma capisco che per voi disagiati siano dei santini intoccabili.

  2. Lo scoop giornalistico….. è stata ospite a pranzo del sig. Merovingio e il sig. Peppino59 come cameriere. Poi dicono che la valle non è ospitale.

    • In Russia ai tempi dell’Unione Sovietica e pure adesso, molti erano favorevoli a colonie penali in luoghi ameni come la Siberia, dove, oltre a patire un freddo disumano, e la fame e dover fare dei lavori forzati che spesso ti uccidevano , era vietato pensare in maniera diversa dal regime… anche Putin ha queste colonie penali dove fa torturare la gente addirittura con la corrente elettrica, come Orban ha le sue carceri dove si pratica la tortura e così in altri Paesi come l’Eritrea… Sa una cosa? Quelli che la pensano come lei, cioè manganelli, torture, lavori forzati, cambiano idea quando il sistema gli si ritorce contro… per restare nell’esempio della ex unione sovietica, ci voleva solo una parola sbagliata per finire nei gulag, quelli che oggi vengono chiamati colonie penali, e passare da torturatori a torturati… Quindi, forse, bisognerebbe perlomeno capire, che prima di dire che una persona ha commesso un reato, ci vuole un regolare processo e ci vogliono delle prove, che non si può condannare una persona perchè la pensa diversamente da noi, e che la tortura va vietata a livello internazionale, e veramente è vietata, ma la si pratica comunque, anche se associazioni come Amnesty International continuano a lottare per abolirla, purtroppo in Paesi come l’Iran si condannano bambine di 11 anni per un post in internet… forse sarebbe giusto smetterla di inneggiare alla tortura, ma di chiedersi se vorremmo essere trattati allo stesso modo.

  3. Stupisce un po’ il tuo commento Merovingio, soprattutto perché sta per essere promulgata una legge che prevede la galera per reati di opinione:
    ti farebbe felice non avere più la possibilità di esprimere il tuo pensiero ? Passate le giornate a scornarvi su chi ha torto e chi ha ragione, ma fatevi sfiorare dal pensiero che si potrebbe perdere tutto: c’è da gioire ?

    • Non puo’ essere valida in quanto la liberta’ e’ un diritto inalienabile dai tempi dei tempi , se una legge prevedera’ la galera per i reati d’ opinione sara’ solo perche’ Merovingio e tanti dicono la verta’ e la vergogna e’ troppo alta per andare via a testa alta.Il problema non e’ il commento , se una perdona e’ in tal modo , commento o meno e’ cosi’.Legge o meno e’ cosi’.Quindi si rassegni che non basta far tacere il prossimo per passare la gente da stupida. E’ inutile che voglia zittire la verita’.La verita’ puo’ non essere espressa ma se sì vede niente si puo’ fare.Come mi dispiace che la legge non riuscira’ a cambiare nulla per gente come lei.

  4. Schifo totale per questa sinistra che dovrebbe fare un po di chiarezza e vestirsi di nero. Compresa l’anpi. Venduti agli affaristi “sinistri” e invasati di porcate ideologiche esattamente come quelli che credono di osteggiare.

  5. Povere vittime di propaganda…come quelli diventati fascisti 80 anni fa. Cervelli deboli di cui capi partito e capi sindacato fanno carne da macello.

  6. Scusate la moderazione della mia domanda.
    Ma quanti altri neoparlamentari europei si sono presi il disturbo di occuparsi della nostra Valle e quanti non hanno neppure fatto lo sforzo di accorgersi che esiste?

    • Occuparsi? Fare una pseudo conferenza e dire cose scontate è occuparsi??? Hai centrato in pieno cosa vuol dire far politica: far credere agli elettori che contano…

      • Ho centrato eccome.
        Occuparsi per me ha un significato solo.
        Per farsene un’idea si rilegga, o legga per la prima volta, qualcosa di Don Milani.
        Forse potrà capire che esiste anche una politica non tesa solamente a conquistare elettori.

  7. I NO TAV da molti anni non sono le stesse persone, che ne facevano parte ancora 10-12 anni fa. Io non mancavo alle prime marce, alle proteste civili e non violente, dove i manifestanti portavano a sfilare con sè i bambini e cani, non si lanciavano le pietre e non si camminava sotto le bandiere di altri paesi – contava solo la Valle di Susa. Questo movimento è stato distrutto dai soliti delinquenti, che si fiondano su ogni protesta solo per battagliare con le fdo, a questa gentaglia dei motivi della protesta non importa assolutamente niente. IL MOVIMENTO NO TAV E’ STATO POLITICIZZATO, la ANPI di Bussoleno ha la grande colpa di questo, insieme ad alcuni loschi personaggi ben noti. Ma i giornalisti, soliti servi dei governi (sinistra o destra è uguale) hanno sempre definito questi criminali “NO TAV” – come se avvolgersi in una bandiera che chiunque può comprare per 10€ potesse definire chi si nasconde sotto. E’ questa la verità, e mi fa male leggere chi ora dice: “allora avevano ragione i si tav”, senza riflettere sulle ragioni del “no”. INVITARE LA SALIS E’ STATA SOLO LA CILIEGINA SULLA TORTA (DI )…

  8. L’Anpi era nata, giustamente per ricordare gli eroi partigiani che hanno combattuto e dato la vita per la libertà, oggi è diventata un’associazione politicizzata di parte che se arriva a premiare una DELINQUENTE come la Salis allora è bene che venga sciolta oppure si fondi con la cgil, i notav, i centri sociali.

  9. Come dimostrato in innumerevoli altre occasioni, evidentemente, i valori di partigiani e antifascisti sono questi.

  10. Dai Merovingio ormai premiano tutti, soprattutto chi fa cose senza logica.Vedi pure gli influencer fanno soldi perché’ seguiti dalla massa , mentre nello spettacolo Anna Maria Barbera dice” c’hai solo un cervello e te lo fai fregare cosi’ , poi cosa te resta se campi ancora?!” Il problema e’ che ora la Signora e’ de moda e la lasciano fare, poiché sotto sotto altri Stan facendo altro.Come con Berlu e Rubi, un caos ,ma sotto sotto delocalizzavano aziende italiane non solo in Romania e Polonia , ma in Francia dove si pagano di più’ i dipendenti .Nessuno sapeva .Chi conosce la differenza tra bene e male sa gia’ che questa sbaglia, per gli altri e’ sempre questione di tempo.I nodi vengono a pettine.

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