IMPARARE L’INGLESE: SEMPRE PIÙ ITALIANI LO FANNO

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Sebbene non sia la lingua più parlata al mondo – il cinese e lo spagnolo sono ai primi due posti – si tratta comunque del linguaggio maggiormente utilizzato per comunicare. Stiamo ovviamente parlando dell’inglese, la lingua “regina” in tutti i campi, a prescindere se si tratti di lavoro (nei colloqui la conoscenza dell’inglese rappresenta un grosso punto di forza) o meno. L’inglese viene infatti largamente preferito dalle aziende e dalle società di tutto il mondo, praticamente in tutti gli ambiti, ma è anche il linguaggio che gli utenti scelgono per qualsiasi tipo di comunicazione. Inoltre, anche a livello politico e burocratico, il riferimento principale a livello linguistico è certamente l’inglese: pensiamo ad esempio alle relazioni internazionali, ma anche a tutto ciò che concerne il settore informatico. Stando a quanto emerso dalle ultime indagini, infatti, una pagina web su due è scritta in lingua inglese e basta questo per far capire come inglese e internet rappresentino un binomio fortissimo.

Imparare l’inglese, una pratica in netto aumento

Come fare, quindi, per imparare l’inglese? Di recente sono sempre di più le scuole, come per esempio una scuola di inglese a Torino in altre città italiane, che mettono a disposizione degli utenti dei corsi di inglese, che sono suddivisi a seconda del livello di preparazione da cui si parte e degli obiettivi che si è intenzionati a raggiungere. Una crescita evidente anche in Italia, dove i corsi di inglese permettono di interagire costantemente con il docente e con gli altri partecipanti, mantenendo sempre un buon livello di comunicazione, di comprensione e di esposizione, aspetti fondamentali per chi necessita di intraprendere conversazioni in inglese nella vita di tutti i giorni.

Per conoscenza dell’inglese in Italia non andiamo benissimo, almeno non come nel resto d’Europa. Nel Vecchio Continente il nostro Paese è desolatamente agli ultimi posti per conoscenza dell’inglese ed è un “deficit” che emerge piuttosto chiaramente anche in contesti come quello aziendale, dove i nostri marchi sono spesso in sofferenza sui mercati internazionali.

Probabilmente è anche per la necessità di elevare la produzione che negli ultimi tempi abbiamo assistito ad un cambio di rotta: ditte e società, ma anche gli stessi cittadini, sono molto più stimolati ad apprendere la lingua d’Albione. Uno dei motivi principali, come accennato anche prima, è la ricerca di lavoro, che l’apprendimento dell’inglese può rendere più agevole: tuttavia esistono anche altri aspetti da tenere in considerazione.

Per quanto riguardo l’ambito lavorativo, già il saper presentare un curriculum vitae scritto in un ottimo inglese è un biglietto da visita decisamente migliore rispetto ad un CV in lingua italiana. Le esperienze e le competenze “spiccheranno” maggiormente se esposte nella lingua della regina Elisabetta e l’azienda aumenterà la sua valutazione complessiva del nostro profilo. Conoscere l’inglese significa poter partecipare a riunioni internazionali, meeting, incontri, riuscendo a districarsi nel migliore dei modi ed esponendo adeguatamente resoconti e relazioni.

Tuttavia non c’è soltanto il lavoro a spingere la popolazione italiana ad imparare l’inglese o comunque a migliorare l’ascolto e lo “speaking”. Ci sono molte persone che amano viaggiare, specialmente all’estero, e saper parlare la lingua inglese rappresenta davvero un “passepartout” per qualsiasi destinazione. Fin dalle operazioni di partenza conoscere l’inglese è molto importante, ma anche durante il soggiorno: per entrare in sintonia con le usanze del posto e per approfondire tutti gli aspetti culturali, l’inglese diventa una “chiave” da sfruttare a pieno.

Imparare l’inglese utile anche per le proprie passioni

Oltre ad aspetti lavorativi e “turistici”, l’apprendimento dell’inglese è una pratica sempre più gettonata anche per poter praticare al meglio alcune passioni. Chi fa sport e conosce molto bene l’inglese non avrà alcun problema a partecipare anche a manifestazioni al di fuori dei confini italiani, mentre chi è appassionato di cinema potrà gustarsi il film appena uscito anche in lingua originale, aiutandosi con i sottotitoli. Lo stesso discorso vale per la musica: quante volte abbiamo ascoltato canzoni di band straordinarie o di cantautori di grande talento senza capire il testo? Apprendere la lingua d’Oltremanica significa entrare maggiormente in sintonia con l’artista, comprendendo a pieno i testi delle tracce.

(Informazione pubblicitaria a cura della New Press)

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