di ALESSANDRA VINDROLA
Studenti, docenti e formatori del Liceo Des Ambrois e del consorzio Formont di Oulx riceveranno questo fine settimana una delegazione di partner catalani del progetto Comenius Regio “3E Emprendimiento, Education y Empresa” finanziato alla Provincia di Torino in qualità di coordinatore dal programma europeo LLPP.
Il progetto “3 E”, giunto al secondo anno, ha per per obiettivo la creazione di attività e azioni formative che avvicino i giovani studenti alla cultura e al mondo imprenditoriale, soprattutto a quello del proprio territorio, attraverso un modello di formazione e orientamento congiunto tra ente locale, scuola superiore, agenzie formative e imprese.
Per tale motivo all’interno della missione è stato previsto un convegno che si terrà il 4 ottobre presso la sala del Consiglio comunale di Oulx dal titolo: “Una montagna di idee per l’imprenditoria giovanile” all’interno del quale i partner italiani e catalani illustreranno quanto finora realizzato nel proprio territorio e le esperienze in corso.
Il convegno, inserito nella programmazione della 520° Fiera franca di Oulx e dell’Escarton sarà l’occasione non solo di presentare lo stato dell’arte del progetto ma anche di allargare il campo ad altri aspetti del vivere, abitare e lavorare in montagna.
Il convegno, introdotto dal sindaco di Oulx Paolo De Marchis sarà coordinato da Guido Novaria, giornalista de La Stampa.
Verranno presentate relazioni sull’abitare e lavorare in Alta Val di Susa, sul mercato del lavoro e sulle opportunità imprenditoriali del territorio. Concluderà i lavori l’assessore all’istruzione, lavoro e formazione professionale della Regione Piemonte Gianna Pentenero.
La missione sarà anche l’occasione per ricambiare l’ospitalità che gli allievi di Oulx hanno ricevuto nel mese di maggio a Seu d’Urgell e questa voltà sarà un gruppo di studenti catalani a essere accolti dalle famiglie degli studenti italiani.
La Fiera Franca di Oulx
Nel 1494, Oulx fu attraversata dagli eserciti di Carlo VIII diretti alla conquista del regno di Napoli. Le schiere di Re Carlo imposero sacrifici enormi alla popolazione (la fornitura di viveri per i soldati e di foraggio per i cavalli, incisero pesantemente sul delicato equilibrio economico della collettività), come già era avvenuto nel 1453 al passaggio delle truppe di Renato d’Angiò. Per compensare la comunità dai danni subiti, il sovrano permise all’abitato di Oulx di tenere, ogni anno negli ultimi giorni d’estate, una fiera franca, libera cioè dalle tasse foranee.
L’edizione 2014 che si apre domani alle 15.30 e si conclude domenica 5 ottobre alle 18.30, propone un fitto programma che comprende convegni, la tradizionale Giornata delle minoranze linguistiche e storiche (sabato 4 ottobre), una rassegna zootecnica, dimostrazioni di tosatura delle pecore, concerti, gare, danze.