CAPRIE – In Valle di Susa, dopo anni di attesa, è sbocciata una nuova vocazione sacerdotale. Sabato pomeriggio a Susa, durante la messa celebrata a conclusione dell’assemblea diocesana della Diocesi, il giovane valsusino Matteo Anselmetti ha ricevuto in cattedrale l’ammissione agli ordini sacri.
L’ammissione agli ordini sacri è il primo passo che un seminarista compie per diventare prete, il primo gradino importante, caratterizzato da uno studio maggiore della teologia, e da un cammino con due tappe intermedie negli anni successivi (il conferimento dei ministeri di lettorato e accolitato). Per poi conseguire l’ordinazione da diacono, e infine da sacerdote.
Matteo Anselmetti vive a Caprie. Dopo essersi diplomato al liceo scientifico Norberto Rosa di Bussoleno, dal 2013 ha scelto di studiare teologia a Torino e di vivere appieno il suo percorso spirituale, passo dopo passo, iniziando l’anno di propedeutica: un periodo di discernimento, per cercare di capire meglio quale fosse la sua vocazione.
Passati questi primi anni di riflessione e studio, sabato a Susa Matteo ha espresso la prima risposta “pubblica” alla chiamata vocazionale, e ha pronunciato il primo importante “Eccomi”.
Manifestando, di fronte alla sua famiglia e alla comunità diocesana della Val Susa, la scelta di offrire la sua vita a Cristo e alla Chiesa, con il rito di ammissione agli ordini sacri, officiato dal vescovo Badini Confalonieri.
Un passo importante per Matteo: un ragazzo speciale e con grandi qualità, a cui vanno i migliori auguri da tutta la redazione di ValsusaOggi.