dall’UFFICIO STAMPA SPECIAL OLYMPICS
TORINO – Si è svolta nella mattinata di giovedì 9 marzo a Torino, presso la sede di Intesa Sanpaolo in via Monte di Pietà (Sala Colonne), la conferenza stampa di presentazione dei XXXIV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics di sci alpino e snowboard.
Dal 12 fino al 16 marzo 250 atleti con e senza disabilità intellettive provenienti da ogni parte d’Italia sfideranno i propri limiti offrendo a chiunque li osservi un punto di vista diverso in grado di evidenziare le loro capacità piuttosto che le disabilità. Nella stessa direzione si è collocato il fil rouge delle dichiarazioni istituzionali e delle aziende partner, intervenute oggi in Conferenza Stampa. Hanno avallato con forza il messaggio inclusivo attraverso lo sport di cui gli Atleti Special Olympics sono i primi portatori e che va a beneficio della comunità intera.
LE DICHIARAZIONI
Michela Favaro, Vicesindaca: “La città di Torino è sempre coinvolta quando ci sono eventi nelle valli olimpiche. Fin dal 2006 questo connubio è stato forte e porta un grande ritorno di immagine a questa città. Grazie di cuore a Special Olympics per aver scelto Bardonecchia, grazie agli atleti e agli sponsor. Lo sport può far crescere forse anche più di tante politiche sociali, lo sport è diretto. In bocca al lupo agli atleti, siete un esempio per tutti i vostri coetanei”.
Chiara Rossetti, Sindaco di Bardonecchia: “È un onore avere l’opportunità di ospitare nuovamente i Giochi Nazionali Invernali Special Olympics nella nostra comunità, di ripetere questa bellissima esperienza che è in grado di arricchire e sensibilizzare chiunque su temi fondamentali come la piena inclusione nel rispetto di ogni genere di diversità”.
Giorgio Merlo, Sindaco di Pragelato: “I Giochi Nazionali Invernali di Special Olympics rappresentano una straordinaria opportunità culturale di inclusione, altruismo ed arricchimento umano e per i nostri territori montani una vetrina importante, come per tutti gli eventi sportivi internazionali”.
Alessandro Palazzotti, Vicepresidente di Special Olympics Italia: “La Regione Piemonte e la città di Torino si è distinta, in questi ultimi mesi in particolare, come comunità straordinariamente inclusiva per il grande lavoro e per la calorosa accoglienza riservata agli atleti Special Olympics in occasione degli ultimi Giochi Nazionali Estivi. Organizzati a giugno scorso hanno segnato un momento storico: il tanto atteso ritorno in campo dei Giochi Nazionali in presenza, dopo il lungo arresto imposto dalla pandemia. Oggi stiamo per tornare a Bardonecchia con protagonisti 250 atleti che, questa volta, daranno prova di abilità negli sport invernali. Un altro evento, questo, che abbiamo potuto realizzare solo grazie alla disponibilità e al fondamentale sostegno delle istituzioni sul territorio e delle aziende partner. A loro va il mio più sentito ringraziamento, grazie a voi la macchina organizzativa di Special Olympics Italia ha il motore sempre acceso e di fatto offre agli atleti e alle loro famiglie continue opportunità di crescita in termini di autonomia e consapevolezza delle proprie potenzialità che lo sport sa mettere in luce. Vi aspettiamo tutti a Bardonecchia”.
Pietro Marocco, Consigliere Federale Fisi: “Noi che siamo dirigenti sportivi siamo abituati a raccontare lo sport, ma oggi traiamo un grande insegnamento dalle parole degli atleti che sono intervenuti. Ho sentito parlare di autostima e di gioia dello stare insieme cose che difficilmente si sentono nel nostro mondo. In bocca al lupo a loro, so che daranno il meglio di sé, meritano di avere sempre un grande pubblico che li guarda e fa il tifo per loro”.
Il completo sostegno a Special Olympics Italia è stato poi ribadito anche attraverso il videomessaggio da parte di:
Giovanni Malagò, Presidente del Coni: “Grandissimo evento, grandissimo entusiasmo, grandissima capacità, ancora una volta, di essere, di volere, di avere il nostro paese protagonista. Special Olympics è Associazione benemerita del Coni, siete parte della nostra famiglia. Viva l’Italia, evviva lo sport”.
Luca Pancalli, Presidente del Comitato Paralimpico: “Mi avrete sentito dirlo tante volte: io ascrivo alla dimensione sportiva una grande responsabilità. Tutto il mondo sportivo praticato da persone disabili sta scrivendo in questo paese una silenziosa rivoluzione culturale perché attraverso lo sport noi abbiamo l’ambizione e, nello stesso tempo, stiamo intercettando quel cambiamento della società. Lo sport non viene più vissuto solo come obiettivo, come fine per i grandi atleti paralimpici ma soprattutto come strumento. E di questo do a Special Olympics ampio merito. Ancora una volta complimenti per l’organizzazione di questi XXXIV Giochi Nazionali Invernali ma soprattutto per quello che quotidianamente fate per il bene di questi Atleti e per lo sport in generale”.
Vito Cozzoli, Presidente di Sport e Salute: “È sempre un piacere vivere al vostro fianco l’energia positiva che gli eventi Special Olympics sprigionano. Sarà così anche per questo evento a Bardonecchia. Special Olympics rappresenta la capacità di trovare la chiave giusta per interpretare il presente dove l’inclusione non può essere più solo una parola nel vocabolario di qualcuno, per questo Sport e Salute è sempre al vostro fianco come al fianco di chi non fa differenze, di chi promuove il concetto di comunità. Eventi come quello che stiamo presentando portano alla valorizzazione attraverso lo sport della persona umana. Come Sport e Salute siamo molto impegnati su questo tema. Sappiamo che lo sport è capace di rendere le differenze dei valori aggiunti attraverso un modello culturale che supera le barriere sociali, economiche, linguistiche, di genere, di condizione fisica e mentale. Questo deve avvenire soprattutto attraverso un modello sempre più inclusivo di comunità in cui la mobilità sia più sostenibile e il territorio sia costellato di spazi pubblici accessibili non solo in termini di abbattimento delle barriere architettoniche o sensoriali, ma soprattutto nella dotazione di personale formato per essere davvero accogliente e inclusivo. Lo sport nel quotidiano può fare davvero la differenza per migliorare la qualità della vita delle persone”.
L’importanza dello sport come strumento sociale è stata inoltre evidenziata oggi dalla cospicua presenza degli atleti Special Olympics in conferenza e, in particolare, dalle testimonianze dirette di Luca Vergnano, atleta che tra pochi giorni gareggerà a Bardonecchia nello sci alpino, e di Carlo Mischiatti, atleta convocato ai prossimi Giochi Mondiali Estivi nel team del basket, in programma a Berlino dal 17 al 25 giugno e che proprio oggi segnano meno cento giorni nel countdown di avvicinamento.
Luca Vergnano: “Lo sport mi ha cambiato la vita. Ho acquisito consapevolezza delle mie capacità, mi ha reso più autonomo grazie alle numerose trasferte che ho vissuto grazie a Special Olympics (l’ultima ad Aspen per gli XGames). Amo sciare, conosco le piste di Bardonecchia e non vedo l’ora di tornarci. Grazie a tutti”.
Carlo Mischiatti: “Io ho avuto il vantaggio di non vedere la mia disabilità, vederla poco. Naturalmente la capisci, già da come gli altri scrivono o leggono. Io capisco i normodotati, ma loro non capiscono me. Si è abituati a vedere il mondo da una sola parte con un cancello chiuso oltre il quale ci sono gli altri, bisognerebbe aprirlo e liberare tutti. Il mio lavoro è demolire i pregiudizi, mi hanno sempre detto che il basket non era per me, che avevo paura del pallone. Poi piano piano, con la tenacia e soprattutto con alle spalle una squadra che ha sempre creduto in me è cambiato tutto. Oggi noi Atleti Special Olympics siamo la colonna portante della società inclusiva”.
Sono infine intervenuti in conferenza stampa i rappresentanti di alcune delle aziende partner dei XXXIV Giochi Nazionali Invernali:
Claudia Vassena, Responsabile Direzione Sales & Marketing Digital Retail di Intesa Sanpaolo: “Confermiamo tutto il nostro impegno a favore dello sport sinonimo di inclusività. A supporto degli atleti scenderà in campo un nutrito numero di volontari, tra i quali molti colleghi Intesa Sanpaolo che si sono spontaneamente candidati. Tutti insieme tiferemo e resteremo a fianco di Special Olympics fino al grande evento conclusivo del 2025. Condividiamo inoltre il contributo che i Giochi apportano al territorio e alle sue comunità locali, con le quali la nostra Banca ha un legame storico e radicato. Da anni Intesa Sanpaolo si adopera per rendere lo sport un bene comune. Un impegno che portiamo avanti in tutte le regioni italiane. Eroghiamo annualmente oltre 20 miliardi di finanziamenti ad alto impatto sociale. La Banca dei Territori promuove inoltre in tutta Italia il recupero di aree sportive e campetti da gioco per contrastare il disagio giovanile attraverso il programma di crowdfunding For Funding – Formula. Pensiamo infatti che lo sport sia un grande patrimonio sociale nel quale occorre investire risorse ed energie”.
A seguire Roberta Salvaderi, Corporate Communications & CSR Team Leader di Mitsubishi Electric: “Siamo qui ancora una volta, certi che lo sport può unire le persone, superare le barriere e abbattere i pregiudizi. Siamo consapevoli che le sfide da superare siano ancora molte e anche noi come azienda abbiamo tra le priorità quella di essere membri responsabili delle comunità in cui operiamo, impegnandoci per ottenere sempre qualcosa di migliore, mentre continuiamo a cambiare e a crescere”.
Emanuele Cristoferi, Senior group legal Council di Carglass: “Ho avuto il privilegio di partecipare ai Giochi Nazionali Estivi di Special Olympics ed è davvero un’esperienza che cambia la vita. Nella nostra azienda ci sono tanti tecnici che fanno dei lavori che richiedono impegno e fatica, in Special Olympics abbiamo trovato l’ambiente giusto per un’azienda come la nostra che punta molto sull’inclusività, sul fare squadra aiutando gli altri nel momento del bisogno”.
LA PARTENZA DEL TORCH RUN
Subito dopo la conferenza, presso il giardino Nicola Grosa, accanto al grattacielo Intesa Sanpaolo, con un suggestivo momento protocollare è stata accesa la prima scintilla del Torch Run che, dalla sede del Premium Partner dei Giochi, ha ufficialmente cominciato il suo viaggio di 200 chilometri. Passando per Pragelato l’11 marzo, Sestriere il 12 e Bardonecchia il 13, tappa finale la torcia farà il suo ingresso alla Cerimonia di Apertura, nel Palazzo delle Feste, in piazza Valle Stretta. Scortata da un atleta e un partner Special Olympics accenderà il tripode dando il via ufficiale all’evento.
Gare e premiazioni si susseguiranno dal 14 al 16 marzo. Parallelamente alle discipline dello sci alpino e dello snowboard, per la prima volta in Special Olympics verranno promosse gare di Danza sportiva, presso il villaggio olimpico, dal 13 al 15. Sempre presso il villaggio olimpico il 14 ed il 15 sarà allestita l’area salute: all’interno della quale verranno effettuati da odontoiatri e podologi screening gratuiti agli atleti nelle relative aree Special Smiles e Fit Feet. La festa di chiusura saluterà atleti, coach, volontari e familiari il 15 marzo alle ore 21 presso la zona di Campo Smith.