di ANDREA MUSACCHIO
ALMESE – L’abilità manageriale consiste anche nel trovare possibilità di crescita e sviluppo, laddove tutto sfiorisce. Questa abilità l’azienda Ciadit di Almese l’ha sempre avuta, ma dall’avvento della pandemia il suo stabilizzarsi come azienda leader nel territorio piemontese (ed europeo) è cresciuto a dismisura. Merito di Luca Vitillo, amministratore della ditta di Almese, e di tutta la sua squadra, la quale ogni giorno opera e presta servizio con professionalità ed entusiasmo.
Accolti nella loro sede di via Granaglie 35, Vitillo ci ha fatto vedere da vicino come si vive e opera all’interno del mondo Ciadit. Quello che salta subito agli occhi sono la passione e l’armonia tra colleghi, forse gli ingredienti speciali che hanno permesso all’azienda di scalare negli anni le vette imprenditoriali. Durante la visita, Vitillo ha fatto un bilancio di quello che è stato un 2021 “assolutamente positivo” e di quello che succederà in questo 2022, senza dimenticare il padre, Ottone, imprenditore capace di portare alto il nome di Ciadit per oltre 40 anni.
“Il 2021 è stato un anno particolare – racconta Luca – Come nel 2020, il grosso del nostro lavoro è stato fatto nell’ambito delle sanificazioni. Noi operiamo soprattutto nel controllo degli infestanti, per cui rientrano anche gli aspetti della sanificazione di virus e batteri. Ad ogni modo è stato un anno assolutamente positivo. Non abbiamo avuto alcun tipo di stop, essendo un’attività essenziale, quindi abbiamo potuto lavorare tranquillamente”.
E il nuovo anno? “Il 2022 è ripartito con un boom di sanificazioni, purtroppo a causa dell’aumentare dei contagi. Stiamo lavorando a tempo pieno per rispondere a tutte le richieste dei nostri clienti. Durante il 2022 ci saranno delle novità. Come l’anno scorso, siamo entrati in un settore nuovo per noi, ossia il controllo degli infestanti all’interno dei condomini. Operiamo da anni all’interno di industrie alimentari, quest’anno cercheremo di entrare in modo continuativo in questo nuovo settore”.
Eppure il 2021 ha rappresentato un momento delicato nella vita di Luca e nella famiglia Vitillo. La morte del padre Ottone, avvenuta a marzo, ha scosso l’intero mondo Ciadit, ma soprattutto ha rappresentato il passaggio definitivo di consegne. “Mio papà è stata la persona che ha portato avanti l’azienda per oltre 40 anni, in precedenza fondata da mio nonno negli anni ’50 – ricorda con affetto il direttore – Chiaramente è merito di mio papà se siamo arrivati fin qui. Da adesso in avanti sarà mia cura continuare su questa scia”.