La Regione Piemonte ha dichiarato lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi su tutto il territorio regionale, a partire da mercoledì 19 aprile, in applicazione della Lr. 21/2013. La cessazione dello stato di massima pericolosità sarà stabilita con successiva determinazione del Dirigente del Settore Protezione civile e Sistema Antincendi boschivi, al cessare delle condizioni meteorologiche di rischio.
Il decreto non ammette deroghe: la distanza dal bosco dalla quale è vietata ogni pratica pericolosa viene aumentata a cento metri e sono vietate le azioni determinanti anche solo potenzialmente l’innesco di incendio; in particolare, è vietato “accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare motorì, fornelli o inceneritori che producano faville o brace, accendere fuochi d’artificio, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile o compiere ognì altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio”.
L’inosservanza delle prescrizioni comporta l’applicazione di sanzioni amministrative da un minimo di 200 euro a un massimo di 2000 euro.
(Foto di repertorio)