GIAVENO: ECCO QUANTO GUADAGNANO IL SINDACO RUFFINO E GLI ASSESSORI. TRA REDDITI, SOCIETA’ E IMMOBILI, CURIOSITA’ E SORPRESE

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di FABIO TANZILLI

La Città di Giaveno ha pubblicato sul sito web istituzionale le dichiarazioni patrimoniali dei propri amministratori pubblici. Il provvedimento é previsto per legge, ma tanti altri Comuni ancora non hanno adempiuto a tale normativa. E così, grazie a questo strumento, i cittadini sanno quanto guadagnano sindaco, assessori e componenti del consiglio comunale.

SINDACO DANIELA RUFFINO: UN REDDITO DA 12MILA EURO AL MESE, E 12 INCARICHI POLITICI

Scopriamo così che il primo cittadino Daniela Ruffino, esponente di spicco del centrodestra locale, nel 2012 ha dichiarato un reddito di 143.944 euro (quasi 12mila euro al mese, più precisamente 11.995 euro). Riguardo i beni immobiliari la “sindaca” dichiara di avere diritti reali su nove immobili, di proprietà al 50 %: oltre all’abitazione principale, altri cinque alloggi (di cui uno in usufrutto), due autorimesse e un magazzino. Per quanto riguarda i compensi per i numerosi incarichi politici (ne abbiamo contanti ben 12), la Ruffino incassa 60.000 euro all’anno (5000 euro al mese) come presidente di Sito, la società che gestisce l’interporto di Orbassano. Altri 6000 euro all’anno (500 al mese), li guadagna sempre grazie ad Orbassano, con un altro incarico legato al l’interporto, in qualità di vicepresidente di Sito Logistica. Fino a sette mesi fa la Ruffino prendeva anche 4538 euro annui come compenso da sindaco, ma da aprile ha deciso di rinunciarci. Infine, 158 euro all’anno sono arrivati dal gettone di presenza in consiglio provinciale. Il sindaco di Giaveno colleziona anche un’altra sfilza di incarichi politici, in questo caso però incassare soldi: presidente dell’Unione dei Comuni della Valsangone, consigliere del Consiglio direttivo Uir, rappresentante della Sito in Transpadana, membro del comitato direttivo Anci, membro del consiglio nazionale dell’Anci, componente della Conferenza Stato Città, consigliere in Uirnet nord-ovest e delegata del presidente Anci in materia di Scuola e Istruzione. Per quest’ultima carica, nel 2012 la Ruffino ha speso 6.967 euro in importi di viaggi e missioni, pagati con fondi pubblici.

IL VICESINDACO “ESTERNO” PAOLO VENCO E LA CASA A PARIGI

Il vicesindaco Paolo Venco, fresco di nomina dopo le dimissioni di Giacone, prima era già assessore “esterno” al bilancio (nominato direttamente dal sindaco senza essere stato votato alle elezioni), e percepisce un compenso di € 16.340 per il suo incarico nella giunta Ruffino. Nel 2012 ha dichiarato un reddito annuo di 115.053 euro (circa 9500 euro mensili). Riguardo i beni immobili, il vicesindaco ha a Giaveno una casa di proprietà, poi un altro immobile in affitto a terzi e un appartamento in usufrutto a Parigi. Il vicesindaco detiene anche una serie di azioni in tre società diverse. E’ presidente della Mollebalestra spa, società di Venaria con tre stabilimenti in Italia, specializzata nella progettazione e fabbricazione di balestre semiellittiche e paraboliche, bracci per sospensioni pneumatiche, barre stabilizzatrici e staffe balestra per veicoli industriali. Della Mollebalestra, Venco possiede 1.027.560 azioni, per un valore di 534.331 euro. Inoltre il vicesindaco detiene il 34% della Vart srl, società concessionaria di automessi, ricambi e lubrificanti della Fiat. Infine, Venco ha anche 116.626 azioni della società francese Novatech Industries, una delle principali aziende elettroniche europee con sede in Francia, a Lannion, per un valore di 117.865 euro.

L’ASSESSORE STEFANO TIZZANI, PRESIDENTE DI TNE

L’avvocato Tizzani, che in molti danno quasi sicuramente come successore del sindaco Ruffino alle prossime elezioni, nel 2012 ha dichiarato un reddito complessivo di 59.265 euro (circa 5000 euro al mese). Dal punto di vista politico, oltre a percepire un compenso annuo di 16.340 euro per il ruolo di assessore (circa 1300 euro mensili), dallo scorso agosto 2012 è anche presidente di Torino Nuova Economia Spa (Tne), per il cui incarico incassa annualmente 25.000 euro (circa 2000 euro al mese). Tne spa è una società pubblica costituita il 14 ottobre 2005, e ha come missione la riqualificazione e la valorizzazione delle aree acquisite dalla Fiat per la realizzazione del Polo Tecnologico di Mirafiori e del Campo Volo di Collegno. Sono soci di maggioranza “alla pari”, ciascuna per il 43 %, sia la Regione Piemonte (tramite Finpiemonte) che la Città di Torino, mentre la Provincia ne detiene il 10 %. Infine, l’assessore Tizzani detiene anche il 25 % della Gima, società semplice di Giaveno che si occupa di edilizia e beni immobiliari. Riguardo le proprietà, Tizzani segnala un fabbricato di proprietà a Giaveno. A proposito di questa società, Tizzani chiarisce a ValsusaOggi: “Non si occupa di costruzioni, ma è la nostra piccola società di famiglia con cui, insieme a mio padre, abbiamo acquistato un alloggio a Torino, in cui abbiamo lo studio legale. Quell’appartamento è l’unica proprietà che abbiamo con quella società”.

L’ASSESSORE CONCETTA ZURZOLO E’ SENZA IMMOBILI

Di tutt’altro tenore, rispetto agli altri compagni di giunta, le dichiarazioni patrimoniali di Concetta Zurzolo: nel 2012 ha avuto un reddito annuo di 20.249 euro (circa 1700 euro al mese), non ha proprietà immobili e non detiene azioni e quote societarie. Per l’incarico di assessore anche lei percepisce un compenso di circa 1300 euro mensili.

L’ASSESSORE CLAUDIO ROMANO E I 28 IMMOBILI

Romano nel 2012 ha dichiarato un reddito di 63.943 euro (circa 5300 euro al mese). Come gli altri della giunta Ruffino, percepisce come assessore un’indennità di circa 1300 euro mensili. Si distingue dagli altri assessori per i numerosi beni immobili su cui vanta dei diritti parziali di proprietà (dal 50 % al 33 %, nessuno al 100% a parte tre garage): sono 28 in tutto da Avigliana a Giaveno, tra alloggi, magazzini, capannoni, uffici, negozi e cantine

L’ASSESSORE GIOVANNI MELLANO GARDA

Ha dichiarato un reddito di 72.845 euro (6000 euro al mese), e come gli altri assessori ha un’indennità di 1300 euro. Vanta diritti di proprietà (dal 50 % al 100 %) su 6 immobili, tra cui due alloggi a Sauze d’Oulx e uno a Ceriale.

L’ASSESSORE DINA BENNA

Ogni mese da assessore prende 1300 euro. Ha dichiarato un reddito annuo di 45.604 euro, e vanta diritti di proprietà al 50% su due immobili a Valgioie

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3 COMMENTI

  1. Non ho parole, fosse per me potrebbero morire tutti di fame,e da me rossi verdi o gialli,voti non ne beccano più mangiano tutti alla stessa mangiatoia

    • Nonostante queste pubblicazioni nessun commento, proprio come gli struzzi, premetto che non ce l’ho con la Ruffino e la sua giunta e’ il nostro sistema politico che non mi piace, tu semplice cittadino con un lavoro (quando c’è ) retribuito al limite della sopravvivenza, mentre loro cinquanta incarichi super pagati,e se non ti pace il lavoro che fai come ti dice il tuo datore di lavoro ,fuori c’è la coda, questa e’ democrazia? Per me e’ schiavismo e sinceramente sono stufa di dare il voto a delle persone per pagare i loro sporchi privilegi.

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