COAZZE – Alpe della Balma, sopra Coazze: nel primo pomeriggio di sabato, un uomo di 56 anni è caduto, provocandosi alcune fratture. Soccorso dalla squadra Sasp, è stato trasportato al rifugio della zona, dove resterà tutta la notte. Gli infermieri lo hanno porteranno giù domenica. Ipotermico ma, tutto sommato, in buone condizioni. L’allarme è stato lanciato alle 14 da un amico del malcapitato, che è sceso verso valle, finché non è tornato il segnale al cellulare.
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LE OPERAZIONI DI SOCCORSO
L’intervento è terminato intorno alle 11 di stamattina, ha coinvolto venticinque volontari per il recupero di un escursionista caduto ieri alle 13,00, nei pressi della fontana del lupo a quota 2300 m slm, tra il rifugio Balma e il monte Rubinet nel comune di Coazze.
L’uomo si trovava in compagnia di un volontario del soccorso alpino per un’escursione. Durante la discesa, a causa del ghiaccio L.P. , 56 anni , di Giaveno, è scivolato per una trentina di metri provocandosi una frattura a tibia e perone. L’amico ha subito allertato la centrale del 118 che ha fatto partire i soccorsi.
I volontari hanno raggiunto l’infortunato intorno alle 16,00. Dopo le valutazioni del caso, col supporto telefonico di un sanitario, il SASP Valsangone ha imbarellato l’uomo e, vista l’impossibilità di volo dell’eliambulanza, causata dalla nebbia, lo ha trasportato a piedi (per tre ore circa) fino al rifugio Balma a quota 1986 m slm .
Valutate le condizioni di salute del paziente e le condizioni meteo, con un medico ed un infermiere (entrambi del SASP) si è presa la decisione di aspettare mattina.
Le basi di elisoccorso di Torino, Alessandria, Cuneo e Borgosesia erano chiuse a causa della nebbia per cui, alle 8,00, si è contattata una ditta aeronautica privata con base a Oulx. L’elicottero ha raggiunto il rifugio, imbarcato il paziente e trasportato fino a Forno di Coazze per il rendez-vous con l’ambulanza del 118.
Il paziente è stato trasferito all’ospedale di Rivoli.