È ancora in coma, e lotta tra la vita e la morte al Cto di Torino, il motociclista 40enne, rimasto gravemente ferito dall’incidente di ieri pomeriggio in Val Susa, sulla strada di San Valeriano, tra Borgone e Condove. Faceva parte di una comitiva di motociclisti del torinese, che stava passando dalla Valle approfittando della giornata con il bel tempo. È polemica però sulle responsabilità dell’incidente, che saranno accertate dai carabinieri. Da un lato, sembrerebbe che l’automobile stesse svoltando sulla sinistra, forse per entrare in un negozio nelle vicinanze, anche se in quel tratto tale manovra sarebbe vietata. Dall’altro lato, si dibatte sulla effettiva velocità delle moto, che ora con l’arrivo della bella stagione, passeranno sempre più numerose sulle strade della Val Susa. L’automobilista ha negato alle forze dell’ordine di aver girato a sinistra, e solo le indagini appureranno la verità: l’incidente è avvenuto poco prima della manovra, perché del gruppo di moto, dirette a Torino, la prima è riuscita ad evitare l’impatto, mentre la seconda si è schiantata contro l’auto violentemente.
Come c’è il divieto di svolta. C’è anche il divieto di sorpasso vedendo le strisce a terra
Cara Laura… infatti ha tanponato non l’ha preso sulla fiancata….
Ha preso la fiancata di sinistra non ha tamponato centralmente quindi la macchina era in difetto ma lui stava sorpassando.
Spiace x che alla fine il motociclista è messo male