di CHIARA SACERDOTE
AVIGLIANA – Incidente stradale, giovedì 24 marzo, in via Giaveno, all’incrocio con via sacra di San Michele. C’è stato uno schianto frontale tra un furgone e un pullman scuolabus, con sopra una trentina di bambini della scuola Maria Ausiliatrice di Giaveno. L’autista del furgone è rimasto ferito con un codice giallo e trasportato all’ospedale di Rivoli.
A bordo del furgone c’era anche un passeggero, un ragazzo di 21 anni che ha riportato un trauma cranico e la frattura al femore. Nello scuolabus cinque bambini sono rimasti lievemente feriti, portati in ospedale con cinque codici verdi per traumi minori. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco i carabinieri e il 118 con l’elisoccorso di Avigliana per estrarre l’autista del furgone, rimasto incastrato.
Sono una compagna di alcuni ragazzi che erano nel pullman una mia compagna si è rotta il naso
Poverina…chissà il dolore che ha provato.
Non bisogna andare piano. Bisogna seguire il codice della strada.
Troppa gente che non sa guidare.
I codici di urgenza sono:bianco,verde,azzurro,arancione e rosso,Il giallo non c’è più.
L’autista del furgone da rinchiudere immediatamente,la sua patente buona per coriandoli ,in contromano in salita a impattare con uno scuolabus.
Carcere a vita.
Propongo carcere a vita per chi propugna il carcere a vita
Propongo carcere a vita o pena di morte per Marcello.
Non ti conviene uccidermi poiché diventerei un fantasma e ti renderei la vita un inferno
Non credo saresti molto intelligente neanche da fantasma.
E la pena di morte no?
Sono il padre di uno dei bimbi che erano sul bus, desidero solo ringraziare di cuore l’autista del bus Cavurese che con estrema professionalità ha immediatamente rassicurato e messo in sicurezza tutti i ragazzi andando ben oltre i suoi doveri, veranete grazie di cuore.
E grazie anche al gestore del campeggio che si è preso cura dei nostri figli spaventati offrendo loro acqua e patatine, un gesto non comune.
per fortuna mio figlio è accompagnato dal maggiordomo in rolls-royce
siete dei povery
Nella triste vicenda, per fortuna i ragazzini erano su un grosso autobus, fossero stati su una o più macchine o se sulla traiettoria dell’incauto furgone vi fosse stato un veicolo più piccolo, moto o bici, non oso pensare le conseguenze. Se non si tratta di guasto meccanico, o di malore improvviso del conducente del furgone, sarebbe opportuno non consentire, per molto tempo, la possibilità di condurre veicoli a chi cagiona sinistri di questo tipo.
Giusto, sig. Resiliente! Apprezzo il commento, pacato e acuto. Concordo in pieno, specie alla luce della società odierna, improntata su business e velocità, anzi, fretta! Per fortuna non ci sono stati danni maggiori.