CLAVIERE / MONGINEVRO – Il progetto “Scuola d’Altitude”, creato e voluto dalla dirigente Prof.Barbara Debernardi, nasce dalla necessità non solo di mantenere vive e autonome, ma di fornire nuovo slancio e nuove prospettive, in un’ottica di cooperazione declinata in chiave europea e di crescita comune a due piccole scuole transfrontaliere di alta montagna.
La sperimentazione che si sta attuando mira a far nascere due scuole primarie di eccellenza, strettamente legate da azioni didattiche condivise e cogestite, sia in Francia che in Italia, con un potenziamento linguistico, attuato attraverso la condivisione di attività comuni scolastiche ed extrascolastiche e la metodologia del CLIL.
Il progetto si è snodato durante l’anno in alcune fasi:
Ottobre – dicembre: incontri settimanali di canto, musica e drammatizzazione in lingua
francese con spettacolo conclusivo a Monginevro con il coro di Natale.
Febbraio – marzo: incontri settimanali di danze tradizionali occitane con spettacolo
conclusivo a Claviere.
In via sperimentale, durante i periodi di vacanza in cui la scuola di Monginevro è rimasta chiusa, i bambini residenti a Claviere ma frequentanti a Monginevro hanno usufruito della possibilità di partecipare alle lezioni alla scuola di Claviere con un potenziamento della lingua italiana. Martedì scorso, gli allievi della Scuola Primaria di Claviere si sono incontrati con gli allievi della Scuola Primaria di Monginevro accompagnati dalle rispettive insegnanti per un momento conclusivo di danze tradizionali occitane. La giornata, programmata con uno spettacolo all’aperto si è svolta all’interno della scuola a causa delle condizioni meteo avverse, con una buona partecipazione delle famiglie.
I bambini si sono esibiti nelle danze tradizionali occitane (Curenta, Dança de l’Ours, Farandulo e La dance des boutons d’or) indossando i colori della bandiera occitana, con coinvolgimento dei genitori nella danza di chiusura. Grande entusiasmo tra gli allievi delle due scuole con un’ottima condivisione del progetto da parte degli insegnanti e un “prezioso” supporto per i trasporti da parte delle famiglie. Il progetto proseguirà nei prossimi anni con delle integrazioni e delle notizie, apprezzate sicuramente sia dai bambini che dalle famiglie.