Nella notte tra sabato 19 e domenica 20 marzo un cittadino residente nel Comune di Poirino ha involontariamente investito con la sua automobile un giovane esemplare di Lupo (Canis lupus) al Km.31,200 della Strada Regionale 29 del Colle di Cadibona. Rispettando le norme del nuovo Codice della Strada, l’automobilista si è fermato, ha chiamato le forze dell’ordine di zona e ha prestato soccorso all’animale, che purtroppo è morto.
Gli agenti faunistico ambientali del Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino, attivati dai Carabinieri e dalla Polizia Municipale, hanno preso in consegna la carcassa dell’animale e l’hanno portata alla Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Torino, per l’effettuazione dell’autopsia da parte dell’equipe del professor Ezio Ferroglio.
Dalle prime analisi l’animale è risultato essere un maschio del peso di 36 kg e dell’età di circa 24 mesi, che, prima di essere investito dall’auto, era in ottime condizioni generali di salute.
Dai primi anni ‘90, momento della ricomparsa del Lupo sulle nostre montagne, sono oltre 60 gli esemplari ritrovati morti e, secondo Gemma Amprino, Consigliera delegata alla Tutela della Fauna e della Flora della Citta Metropolitana di Torino, “questo ritrovamento è un’ulteriore conferma della buona condizione di salute in cui si trova la popolazione di Lupi, presente nel nostro territorio montano”. Proprio le buone condizioni di salute degli animali consentono una dispersione naturale degli individui giovani alla ricerca di nuovi territori da colonizzare nelle zone collinari e rurali.
Nella quasi totalità dei casi i Lupi rinvenuti morti sono esemplari molto giovani, entro il secondo anno di vita, a conferma dell’erraticità della specie negli stadi giovanili, propedeutica alla ricerca di nuovi territori ove insediarsi. La morte della stragrande maggioranza degli esemplari ritrovati deriva dall’investimento da parte di veicoli lungo le vie di comunicazione che intersecano i loro areali. I casi di uccisioni illegali sono pochissimi.
“Il cittadino che dovesse imbattersi in un lupo morto, – ricorda la Consigliera metropolitana Gemma Amprino – deve immediatamente segnalare il ritrovamento al numero 1515 della Guardia Forestale. Nel caso l’animale sia ferito o in difficoltà, senza avvicinarsi all’animale, occorre chiamare oltre al 1515 il 118, per l’attivazione del veterinario reperibile”.
A CHI RIVOLGERSI QUANDO SI RINVENGONO FERITI O IN DIFFICOLTÀ ANIMALI CHE NON SIANO LUPI: IL PROGETTO “SALVIAMOLI INSIEME” DELLA CITTÀ METROPOLITANA
– Città Metropolitana di Torino-Servizio Tutela della Fauna e della Flora, corso Inghilterra 7, Torino, telefono 011-8616987, cellulare 349-4163347; dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 14,30, il venerdì dalle 9 alle 13
– Centro Animali Non Convenzionali dell’Ospedale Veterinario della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Torino, largo Braccini 2, Grugliasco, telefono accettazione 011-6709053 e 366-6867428. In orario notturno l’accesso avviene dal numero civico 44 di via Leonardo da Vinci.
A questi esemplari investiti andrebbe comunque fatta una necroscopia, anche dalle mie parti un lupo è stato investito sulla superstrada ma dalle analisi è risultato che era stato avvelenato e quindi stava male ed era talmente disorientato da finire sulla strada