OULX / BUCAREST – La squadra azzurra dei cadetti del judo, dopo aver completato la bolla nel “Bella Italia Village” a Lignano Sabbiadoro, ed il collegiale dal 11 al 16 luglio, è andata a disputare l’European Cadet Cup sabato 17 e domenica 18 in Romania.
Con i tecnici Sandro Piccirillo, Giovanni Maddaloni, Vito Zocco, Massimiliano Pasca ed il Covid manager Alessandro Comi vi erano 45 atleti tra ragazzi e ragazze nelle varie categorie di peso.
Nella categoria dei 90 kg era presente il giovane diciassettenne di Oulx Samuel Gros, che ha ottimamente figurato in una categoria estremamente complessa per il peso e la potenza e per il fatto di essere al terzo cambio di categoria in un triennio (73 Kg e 81 Kg nel 2019 e 2020) piazzandosi al settimo posto. Si ricorda che nel Judo non esiste il quarto ed il sesto classificato per il principio tecnico del doppio ripescaggio.
L’azzurrino ha venduto carissima la pelle arrendendosi (e si fa per dire) contro un valido atleta rumeno per tre “shido” (penalità) inflitti dal direttore di gara al golden score (i quattro minuti regolamentari erano terminati alla pari), che sono sembrati tra le altre cose un tantino troppo generosi.
Comunque altri 16 punti di WRL (world ranking) utili per la partecipazione del giovane judoka di Oulx in forza alla società Akiyama di Settimo Torinese del maestro Toniolo (e “nato” tra le fila dello Sho Dan Altavalsusa del maestro Borgis) alla finalissima del campionato europeo che si terrà nella capitale della Lituania a metà agosto, dopo le Olimpiadi di Tokyo.