LA BEFFA DI GIAVENO: IN PIAZZA FESTIVAL DI LUCI, IN BORGATA SENZA LUCE E CORRENTE

GIAVENO – In piazza il tripudio e l’indigestione di luminarie e luci di Natale, nelle borgate il blackout completo a lume di candela. E’ il paradosso che ha vissuto Giaveno in questi ultimi due giorni: in centro città i problemi di illuminazione non ci sono, con il Festival delle Luci di Natale che mostra tutta la sua “luminosità” e opulenza. Peccato però, che appena si esce dalla piazza e si sale verso le borgate, i cittadini rimangano al buio. Dopo due giorni di disagi per il vento, sono infatti ancora senza corrente alcuni residenti delle borgate di Giaveno, con gravi problemi dovuti al fatto che in borgata la rete elettrica è l’unica utenza disponibile non solo per l’illuminazione, ma anche per il riscaldamento o l’accessione delle idrostufe e per l’erogazione dell’acqua calda. Oltre che per cucinare, non essendoci una rete alternativa.
Pur comprendendo che si è trattato di un evento straordinario, per i danni enormi causati dal vento, la vicenda dovrebbe far riflettere le istituzioni, sulla necessità di investire davvero per migliorare i servizi essenziali delle borgate, anche se ci abitano poche persone rispetto alla maggioranza degli elettori: illuminazione, acqua, fognature. 
L’intervento degli operai dell’Enel, in questo caso, non ha portato ancora ad alcun risultato concreto in quanto la prima squadra sopraggiunta nella giornata di venerdì a Roccette, non ha potuto collegare le case con un troncone di emergenza. Restano ancora evidenti a terre i cavi divelti e le scatole di derivazione. Alle 12 di sabato 23 dicembre un’altra equipe ha effettuato un ennesimo sopralluogo visionando l’area e palesando alcune criticità logistiche per la messa in opera della rete di collegamento alternativa, nonché per la celerità a intervenire in un frangente di emergenza in cui a causa del vento sono pervenute numerose richieste in tutta la valle. Qualche problema nelle borgate è stato risolto nella tarda serata di sabato 23 dicembre, dopo due giorni di grandi disagi.
Luciano Penco, uno dei residenti interessati da questo disservizio dichiara: «Sono senza corrente da venerdì mattina: il vento ha scoperchiato un tetto di lamiera e ha tranciato il cavo della rete elettrica che passava sopra. Le squadre intervenute sono venute soltanto a valutare i danni ma non hanno ancora rispristinato la linea esprimendo delle criticità logistiche nell’operare celermente. Sono al buio, con le torce che si stanno esaurendo e come me anche altri residenti o persone con seconde case che nel venire qui il fine settimana si sono trovati senza questo servizio essenziale. Non sono l’unico a non avere energia elettrica, ci sono altre persone con la stufa a pellet che non avendo la corrente non possono accendere, non si possono usare i boiler per scaldare l’acqua e quindi per lavarsi, chi ha le piastre a induzione per cucinare non può farlo». “Siamo senza luce in zona borgata Grangia Marin da 30 ore – aggiunge un altro cittadino – si mangia a lume di candela e lucine led a pila. Dove sono le istituzioni e l’Enel?”. Un paradosso, che rivela l’annoso problema delle borgate di Giaveno, che da anni lamentano carenze nei vari servizi minimi necessari, o comunque almeno al livello di una cittadina come il capoluogo della Valsangone. Dopo due giorni, nel tardo pomeriggio di sabato 23 dicembre, finalmente il Comune ha diramato un avviso: “A causa del forte vento sono numerose le segnalazioni di interruzione dell’energia elettrica. Enel distribuzione ha preso in carica tutte le richieste d’intervento ma molte operazioni risultano difficili in quanto le linee interessate, in particolare nelle borgate, sono state tranciate da alberi caduti. La Polizia Locale e l’Ufficio Tecnico, in collaborazione con le Associazioni di Protezione Civile stanno monitorando la situazione. È stata contattata Enel che ha garantito che anche nella giornata di domani lavoreranno per ripristinare quante più linee possibili. La società ha richiesto l’intervento di personale fuori Regione per l’evento straordinario che ha interessato diverse zone della Provincia di Torino oltre alla Val Sangone. Sono numerosi i ticket aperti e ci vorrà molto tempo per risolvere tutti i problemi. Si segnala che il numero verde unico per assistenza clienti, interruzioni di corrente e segnalazioni guasti è 803500″.