SUSA – Trevigiana di adozione, ma segusina nel cuore. Sorella Aurora Mondani Lanfranco ha dedicato la sua vita al volontariato: nella protezione civile del comune di Preganziol (Treviso) in qualità di presidente e come “sorella” nella Croce Rossa Italiana nella città trevigiana che l’ha vista insignita della medaglia d’oro per il servizio prestato.
Aveva già predisposto che, alla sua morte, la medaglia d’oro venisse donata al Comitato della Croce Rossa Italiana di Susa, con la sua uniforme che con umiltà e fierezza aveva più volte indossato. Dalla fine del mese di febbraio del 2014 riposa nel cimitero di Susa: com’era suo desiderio, “riposare ai piedi del Monte Rocciamelone”. Nel luglio dello stesso anno, la famiglia ha esaudito le sue volontà, consegnando la medaglia e l’uniforme della loro cara al Comitato CRI di Susa, nelle mani dell’allora Presidente Fulvio Malengo.
Ora la medaglia d’oro appartenuta alla “Crocerossina” Aurora Mondani Lanfranco è affissa al labaro di rappresentanza della Croce Rossa Italiana – Comitato di Susa per ricordare questa concittadina che si è distinta nelle attività di servizio alla comunità.
Questo pomeriggio è stata scoperta la targa alla presenza dei parenti di Sorella Mondani Lanfranco.