Gentile direttore,mi permetto di inviare un piccola riflessione circa la nostra viabilità.
Percorrendo una strada provinciale (forse adesso si chiama “metropolitana”?) di montagna nei giorni scorsi notavo che il ciglio era abbastanza ben pulito nonostante si trattasse di viabilità piuttosto secondaria in alta montagna (per la verità qualunque strada aperta al pubblico dovrebbe essere in buon ordine): di contro ogni giorno passo sulla statale 24 nei pressi del mio posto di lavoro (Oulx, di fronte al supermercato Le Baite) e invece che i paracarri in alcuni tratti vedo solo erbacce alte anche più di un metro che coprono tutto.
Tanto per gradire, nei paraggi un cartello della viabilità la cui vernice venne bruciata un anno fa circa da un autobus in panne è ancora lì nella sua totale illeggibilità, altrove i cartelli sono piegati, storti, monchi… i canali di scolo lungo le nostre strade sono sovente intasati con le ben note conseguenze in caso di pioggia, non dimentichiamo i muri che crollano e prima che siano riparati passano anni: insomma uno sfascio totale.
Ma l’ANAS dov’è?
Dove sono finiti gli “stradini” di antica memoria?
Se le enormi entrate di questo ente fossero riversate agli utenti non avremmo strade lastricate d’oro ma senz’altro in buon ordine.
Allego un paio di foto.
Cordialmente
Severino Bouvier
La tratta in bassa Valle non è da meno.