Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Torino ha scoperto, nei giorni scorsi, in Borgata Champlas Seguin, nel Comune di Cesana Torinese, una discarica abusiva a cielo aperto di circa 10 mila metri quadri. L’aspetto più preoccupante di tale vicenda è che l’area in questione si trova all’interno di un importante sito geologico.
La zona del ritrovamento, infatti, è costellata da affioramenti di Radiolariti, formazioni rocciose di colore rosso porpora derivanti dalla sedimentazione di organismi planctonici datata quasi duecento milioni di anni fa.
La presenza di tali rocce è la testimonianza dell’esistenza di un oceano franco-provenzale originario, precedente all’orogenesi alpina: la particolarità è che si tratta di un unicum per la zona della Valle di Susa, da tempo oggetto di numerosi studi scientifici oltre che di un progetto denominato “I monti nati dal mare”.
La scoperta, effettuata dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Susa con la collaborazione del personale dell’A.R.P.A. Piemonte e della Polizia Locale di Sestriere, è avvenuta in una zona impervia ma ben visibile, situata lungo il sentiero che da Champlas Seguin raggiunge Sansicario, dove sono stati abbandonati varie tipologie di rifiuti, anche pericolosi: sono infatti stati ritrovati decine di bidoni di olio usato, termocucine, alcune reti metalliche, un gruppo elettrogeno, carriole, cucine a gas, dei frigoriferi, alcune parti di una cucina in legno, dei letti in ferro, bombole di gas, oltre ad altri materiali ferrosi e a scarti di materiali edili.
La vicenda è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Torino e l’intera area sottoposta a sequestro.
L’operazione dalla Guardia di Finanza in Val di Susa conferma l’efficace azione a contrasto di reati ambientali a tutela della flora posta in pericolo da tali attività illecite.