dal COMUNE DI BUTTIGLIERA ALTA
BUTTIGLIERA ALTA – Due momenti e due iniziative proposte al diverso target dei cittadini e delle scuole dall’Amministrazione Comunale di Buttigliera Alta, per celebrare l’edizione 2020 della “Giornata della Memoria”, nel 75ennale della liberazione del campo di sterminio di Aushwitz.
“Un appuntamento che ogni anno ripetiamo, onorando l’imperativo della trasmissione della memoria ai nostri giovani, non solo e non tanto per una lezione di storia, ma per offrire un segno tangibile di coscienza civile” – afferma il Sindaco Alfredo Cimarella. “Quest’anno, proseguiremo le iniziative di commemorazione dedicando, la prossima primavera, i giardini dei nostri due plessi scolastici a Irena Sendler: l’infermiera polacca che salvò 2500 bimbi ebrei durante la Shoah” – dichiara l’Assessore alla Cultura Laura Saccenti.
Sabato pomeriggio, la sala consiliare si è riempita, con un bel successo di pubblico per la presentazione del libro della scrittrice buttiglierese Eliana Canova dal titolo “Ho visto i lupi da vicino”: narrazione pensata per i ragazzi, ma adatta anche a lettori adulti, centrata su uno dei risvolti solitamente meno noti dell’immane tragedia dello sterminio perpetrato dal nazismo, rivolto non solo agli Ebrei. Canova si è infatti soffermata sul genocidio dei rom e sinti, deportati e uccisi nei campi di sterminio.
“Ho immaginato che due ragazzini coetanei, 13enni, un rom austriaco, Karl, e un’ebrea milanese, Emma, si incontrassero a Birkenau e intrecciassero le loro vicende all’insegna dell’amicizia e anche di un particolare rapporto con i cani lupo delle SS naziste – ha spiegato
l’autrice durante la presentazione – Una storia di resilienza, per andare oltre, riuscire a vivere e non solo a sopravvivere nonostante i momenti difficili della vita“.
Presentazione seguita dall’inaugurazione della mostra intitolata “I segni della memoria”, proposta dall’associazione torinese “Senso del segno”, già presentata a Torino e ora in anteprima in un centro della provincia. Mostra che ha unito incisioni, disegni, acqueforti, rappresentando, con tecniche diverse, diverse sfaccettature dell’Olocausto.
La mattinata di lunedì 27 gennaio è invece dedicata alle scuole, con la riproposizione dell’evento per il pubblico dei giovanissimi alunni delle terze della secondaria di primo grado “Giacomo Jaquerio”. I ragazzini hanno incontrato Eliana Canova, conoscendo di persona l’autrice del libro che hanno letto in classe con i loro insegnanti e confrontandosi sul contenuto della narrazione e sulle tematiche connesse all’Olocausto. Incontro organizzato sempre in Sala Consiliare, visitando così la mostra.