Nasce da un valsusino l’idea di offrire un servizio unico nel suo genere: il primo esperimento in Italia di accoglienza online gratuita, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, per rispondere a quesiti e richieste di aiuto legate ai disturbi dello spettro autistico. Il progetto si è potuto sviluppare grazie ad un gruppo di specialisti, organizzati per offrire assistenza ai malati ed ai loro familiari.
Ugo Parenti è il papà di un ragazzo affetto dalla sindrome di Asperger, considerata un disturbo pervasivo dello sviluppo, imparentata con l’autismo e comunemente considerata una forma dello spettro autistico “ad alto funzionamento”.
Ugo, che ha vissuto per molti anni ad Avigliana, ha fondato insieme ad altri genitori un’organizzazione che si occupa di autismo: “Non siamo un’associazione, né siamo una cooperativa e non siamo sostenuti da alcuna fondazione o compartecipazione esterna”, spiega Parenti.
È sabato 2 aprile, “Giornata Mondiale della consapevolezza dell’autismo”, la data scelta per inaugurare il sito www.prontosoccorsoautismo.it: grazie ad un servizio interno di triage che si occuperà di smistare le richieste al personale più adatto presente in èquipe, il sito garantirà una risposta entro 48 ore lavorative.
Al progetto, a cui ci si potrà rivolgere gratuitamente, partecipano 16 figure professionali e non solo: uno psicologo, un neuropsichiatra, uno psichiatra, uno psicoterapeuta, un educatore, un logopedista, una sessuologa esperta in autismo, un pediatra, un counselor, un assistente sociale, un avvocato, una persona con sindrome di Asperger, un consulente psicoeducativo, un esperto in legge 104, un pedagogista e dei familiari (a disposizione ci sono una madre, un padre, una coppia, una sorella, un fratello e dei nonni).
L’assoluta novità sta nel fatto che il contatto potrà avvenire in quattro modi: via telefono, e-mail, skype o di persona ed a questo seguirà una consulenza libera da validità medico-legali.
Prontosoccorsoautismo.it vuole infatti essere un luogo di scambio e accoglienza in cui professionisti e familiari, a turno, mettono a disposizione degli utenti il loro tempo e la loro conoscenza senza fornire diagnosi.
“Vorremmo creare una rete così fitta da arrivare ad avere un triage per ogni regione, con consulenti fisicamente più vicini agli utenti. Professionisti e familiari interessati a fare parte della nostra squadra possono scriverci a info@prontosoccorsoautismo.it”, conclude Ugo.
Finalmente tante famiglie non si sentiranno più sole….grazie