LA LETTERA / CESANA E L’ADDIO ALLA CARTON: IL COMUNE HA FATTO LA BREXIT DEL TURISMO

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di ROBERTO SERRA (consigliere di minoranza a Cesana)

 Parafrasando il titolo di un articolo di un quotidiano di Torino “ Carton Addio Cesana senza rimpianti” mi permetto di dire “ADDIO CARTOON CON RIMPIANTI”

Mai mi permetterei di fare paragoni sui motivi che hanno generato la “brexit” inglese con le scelte, a dir poco autolesioniste di Cesana, ma un briciolo di affinità la si riscontra nelle decisioni piuttosto originali prese negli ultimi tempi dall’Amministrazione comunale sempre sensibile e all’avanguardia sui tempi. L’ultima è particolarmente suggestiva e originale è consistita nella rinuncia o, l’incapacità, nel trovare un accordo per dare continuità allo svolgimento della Cartoon Rapide Race. 

Le motivazioni, anzi le giustificazioni addotte dall’Amministrazione sono innumerevoli e pateticamente banali: impossibile trovare 12 000 € di contributo a sostegno della manifestazione! Dimenticando che solo pochi mesi fa furono stanziati 600.000 € per realizzare 8 campi da tennis (addirittura senza prevederne la copertura e ubicati nel deserto più assoluto), cifre incredibili sono state spese per sistemare piste di sci sui Monti della Luna per poi scordarsi la priorità assoluta: realizzare una pista di arrivo su Cesana degna di questo nome (mai visto nulla di simile in giro per il mondo!!??). 

Con la fortuna che a volte aiuta gli sprovveduti l’area accanto a dove si è sempre realizzata la Cartoon (area ex campeggio) è stata considerata idonea per realizzare una pista di guida sicura, ricollocazione dovuta alla necessità di spostare la pista di Susa per far posto ai cantieri TAV (finanziamento con fondi Sitaf/Tav). Su modesto suggerimento del sottoscritto, ad inizio anno proposi che la realizzazione della pista su quell’area, avrebbe permesso di ottenere a titolo di compensazione il recupero ambientale. In particolare con la ricalibratura dell’alveo del torrente Ripa si rivalorizzava un’area. 

Area attualmente marginale e degradata, riconvertendola in una risorsa turistica interessante nei periodi estivi destinandola ad attività legate all’acqua, al sole terapia, a sport per grandi e piccini ect.. e oltre tutto la si rendeva più adatta allo svolgimento della Carton. Siccome queste discussioni furono oggetto di mio intervento in Consiglio Comunale, come ormai consuetudine, il tutto venne tacitato con affermazioni di apparente interesse, da parte della maggioranza, con l’impegno di approfondire l’argomento, ma in pratica fu la solita tattica per prendere tempo e relegare il tutto nel dimenticatoio, cosa che puntualmente è avvenuta.

Inutili furono i riscontri segnalati dal sottoscritto dei buoni rapporti tenuti in passato con Sitaf e quanto tutt’oggi questa importante Azienda è attiva e attenta nel favorire sviluppo e turismo in valle. (Per doverosa info ricordo che durante il mio mandato di sindaco a titolo gratuito il Comune di Cesana ricevette da Sitaf un’autovettura (attualmente in uso al sindaco) ed un mezzo fuoristrada, sempre sensibilizzata dal sottoscritto la Sitaf, all’epoca finanziò con 300 000€ il progetto per la risistemazione della strada Cesana-Colle Bercia, oltre a sponsorizzazioni ad attività e associazioni presenti sul territorio! (Pro Loco, Sci Club Sansicario, Protezione Civile ect)). Ciò sta a dimostrare che la risistemazione dell’area ci poteva stare a tutto vantaggio del Comune , ma soprattutto l’operazione avrebbe permesso di offrire all’organizzazione della Cartoon di consolidarsi su Cesana realizzando un centro canoa/rafting implementata con giochi e divertimenti acquatici. Tutto ciò avrebbe permesso di dialogare e sviluppare un possibile accordo con l’organizzatore della cartoon per una gestione dell’area a fronte di un impegno per enne anni a realizzare l’importante manifestazione a Cesana.

Purtroppo del “senno del poi ne sono piene le fosse”, le giustificazioni e le considerazioni a posteriori lasciano il tempo che trovano, il risultato evidente è che la più importante manifestazione a grande partecipazione popolare della valle è stata regalata ad Oulx.

Complimenti ad Oulx e un augurio per il sicuro grande successo della Manifestazione. A Cesana rimane la soddisfazione di non avere più tra i piedi quei ragazzi “sgarrupati”, giovani e buontemponi che per 2 giorni trasformavano il paese in una spumeggiate e fantastica località turistica brillante e un po’ pazzerellona.

“Il dado è tratto” e se qualche Cesanese la rimpiangerà potrà sempre scendere ad Oulx, sicuramente quale gradito ospite e spettatore! Intanto anche Cesana per stare al passo dei tempi ha fatto la sua Brexit. Semper ad maiora.

Dr. Roberto Serra 

Ps. Siccome con totale immodestia nell’introduzione mi sono permesso di sfruttare quel briciolo di affinità con quanto è successo in Gran Bretagna, richiamando i dubbi generati dal risultati del referendum. Per certi versi analoga situazione si prospetterà a Cesana, ovviamente quando ci si renderà conto, ma sarà troppo tardi. Il futuro consisterà nell’accontentarsi di vivacchiare di rimessa su quanto si realizzerà nelle località vicine, Sestriere in primis. Quando mai si potrà ricostruire quel momento magico dove 20 000 ragazzi truccati da Cristoforo Colombo scendevano cavalcando le onde della Ripa, galleggiando sulle ali della fantasia, rendendo per un giorno Cesana unica nel mondo? Si ricomincerà coi mercatini, con la festa degli Alpini, con la presentazione di qualche libro, con trita la trota, ect. ect. Il tutto condito nel minimalismo di una pro loco dove per la cronica carenza economica e di disponibilità di persone limita qualsiasi intervento, malgrado l’entusiasmo e attivismo che li contraddistingue.

Pur tralasciando questo aspetto, nella logica territoriale non si devono dimenticare i riscontri economici che la manifestazione generava. Certamente nel contesto generale qualcuno poteva non essere particolarmente gratificato ma prima di rinunciare si sono valutato le perdite dirette (incassi immediati delle attività commerciali) e indirette (l’occasione di fare conoscere al mondo dei giovani una manifestazione di eccezionale impatto), o no?! Non dimentichiamo che turismo è anche questo…….!!!!! Anzi e soprattutto è l’attimo fuggente che passa e soprattutto ben difficilmente si ripresenterà.

Castellamonte 30 giugno 2016

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4 COMMENTI

  1. Pur condividendo in linea di massima lo sfogo, non dimentichiamo che il sig. Serra volle quello scempio della pista di bob che, pur di “fare” ha lasciato una pesantissima eredità al comune del quale si fa paladino. Chi è senza colpa . . . .

  2. Brava Cesana ,farete la fine di grandi località famose ,come le piste di Asti Brà ecc ecc dimenticate da tutti bravi….

  3. Curiosa la faccenda di così generosi regali Sitaf, società nota per un sacco di cose ma non per l’abitudine di fare regali disinteressati.

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