dall’UFFICIO STAMPA PALLAVOLO GIAVENO
GIAVENO – Sabato sera si è svolta la consueta cena di fine stagione della società Pallavolo Giaveno, momento per ritrovarsi tutti insieme, allenatori, atleti, dirigenti e genitori e, in un clima festoso, tirare le somme di una stagione che volge al termine.
Quest’anno la festa ha avuto una valenza ancora più importante, visto che si sono celebrati i primi 5 anni della società; e così durante la serata, anche attraverso la proiezione del video che ha ripercorso questi ultimi anni, si sono rivissuti i momenti sportivi e goliardici di questo straordinario gruppo.
In trepidante attesa allora delle ultime partite di questa stagione, tra cui le finali nazionali UISP a Rimini, si può andare sul sito Internet www.pallavologiaveno.it per avere maggiori informazioni dettagliate sulle iniziative della società giavenese.
Ma per tracciare un percorso ideale di questo quinquennio, abbiamo fatto alcune domande al vice presidente Roberto Laurenti.
– 21 giugno 2013, cosa significa questa data?
“L’inizio di un sogno: vedere realizzata l’idea di creare una società basata sulla passione e la voglia di diffondere sul nostro territorio questo sport bellissimo. Un sogno coltivato poi nel tempo, giorno dopo giorno, set dopo set sul campo che ci vede ancora oggi qui con più di 200 persone che con noi credono e coltivano questo ideale”.
– Ma come è cambiata la società in questo periodo?
“Negli ideali e nella missione non abbiamo cambiato nulla: il nostro slogan sin dal primo giorno è stato di crescere dal basso e creare una società che sia una sola grande squadra. Questi sono stati e sono i nostri pilastri, e su questi pilastri abbiamo appoggiato la nostra crescita. Nel primo anno eravamo 5 squadre ora siamo 11 squadre, con un bel vivaio a partire dal mini-volley e con una squadra maschile. Non sono neanche mancati dei risultati sportivi di rilievo: dalla seconda divisione femminile del primo anno siamo arrivati negli ultimi due a giocarci i play-off per la serie D, abbiamo vinto campionati provinciali e nazionali UISP e fatto ottimi piazzamenti in prestigiosi tornei. Abbiamo cominciato anche a far crescere degli allenatori all’interno della società stessa, questo sia per aumentare il senso di appartenenza sia per coltivare in seno la filosofia della nostra società. Dal punto di vista societario ci siamo meglio organizzati, creando una struttura dirigenziale per ogni squadra, dei ruoli di staff a supporto del direttivo; abbiamo puntato anche sulla comunicazione con un sito ricco e pagine social per essere seguiti dai giovanissimi. Insomma, sono stati anni davvero impegnativi ma pieni di soddisfazioni. E per questo volevo ringraziare tutti quelli che ci hanno sostenuto donando il loro tempo, gli sponsor e il supporto ineguagliabile della Curva Arzilla, i nostri fantastici tifosi che, oltre a tifare, con le loro iniziative aiutano concretamente la società”.
– E per il futuro?
“La nostra aspirazione è sempre quella di migliorarci. Nel futuro prossimo rimarrà sempre nel centro la crescita delle nostre squadre, con obiettivi sempre più ambiziosi sia di risultati che di partecipazione. Ma un accento lo metteremo anche sulle iniziative di coinvolgimento che andremo ad introdurre. La prima partirà proprio tra un mese: finchè state, dove nei mesi di giugno e luglio con i nostri coach apriamo le porte a tutti, dai piccolini agli adulti, per provare chi volesse provare questo fantastico sport o per affinare la tecnica per chi già lo pratica”.