EuroVelo8, la “Pista ciclabile del Mediterraneo”, è una delle ciclovie inserite nel grande network di percorsi studiati per collegare l’intero continente, con l’obiettivo di incentivare la manutenzione e il potenziamento delle reti ciclabili nei singoli Stati.
La rotta del Mediterraneo passerà dal Piemonte ed anche in Valsusa: il percorso, lungo circa 5.900 Km, tocca Spagna, Francia, Monaco, Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Albania, Grecia e Cipro. Il tratto italiano si sviluppa su 965 km e coinvolgerà anche le province di Torino, Cuneo, Vercelli e Alessandria.
Si va dalla rotta della costa atlantica a quella del Mar Nero, fino a EuroVelo 8, la ciclovia del Mediterraneo, una delle tre a toccare l’Italia, insieme alla “route” del Sole e alla Via Francigena.
Con una richiesta d’inserimento nel “Progetto di Rete Ciclabile” della Regione Piemonte, anche Sauze d’Oulx, Oulx e Sestriere faranno parte di questo grande network, insieme ad Airasca, Piscina, Scalenghe, Pinerolo, Porte, San Germano Chisone, Villar Perosa, Pinasca, Perosa Argentina, Roure, Fenestrelle, Usseaux e Pragelato.
“Il nostro territorio ha un’importanza storica, turistica e sportiva di primissimo piano; ricordiamo in particolare che nelle località di Sestriere, Pragelato e Pinerolo si sono svolti parte dei XX giochi olimpici invernali – Torino 2006; inoltre il percorso dell’Assietta è considerato un luogo di particolare interesse naturalistico e storico, attraverso il quale si raggiunge il centro di Pra Catinat (ex sanatorio Agnelli, di proprietà di alcuni Enti Locali, della Città Metropolitana e della Regione Piemonte), oggi destinato a luogo di formazione, didattica naturalistica ed a fruizione turistica” – spiegano dal Comune di Oulx, e continuano – Il percorso che dalla strada dell’Assietta scende attraverso il Colle Basset e Sauze d’Oulx fino ad Oulx, sede della stazione ferroviaria internazionale, è di particolare interesse, viste le connesse potenzialità di sviluppo turistico”.
Le varie amministrazioni valsusine coinvolte, vogliono portare avanti questa bella iniziativa, perché è rivolta ad ampliare e incrementare la qualità dell’offerta riguardo alla mobilità sostenibile, oltre a ripensare in modo più articolato e strutturato il significato di turismo, al fine di un maggiore sviluppo economico e sociale diffuso sul territorio.
L’obiettivo generale è quello di completare e integrare la rete dei tracciati delle piste ciclabili esistenti e rendere omogenea la rete tra i Comuni coinvolti, come per esempio uniformare gli interventi e renderli chiaramente riconducibili ad una medesima tipologia (tipo fondo pista ciclabile, segnaletica orizzontale e verticale, bacheche di percorso e informativa pubblica), adeguandoli ai requisiti richiesti dal Progetto regionale dei percorsi prioritari.
Nel suo complesso, EuroVelo è un progetto coordinato dalla Federazione ciclistica europea, che raggruppa all’interno di 14 rotte internazionali una serie di itinerari da percorrere in bicicletta che coinvolgono 43 Paesi per un totale di oltre 70mila km di piste ciclabili, in parte (45mila) già esistenti e in parte ancora da realizzare.
La Regione Piemonte, in collaborazione con Ceipiemonte, è partner del progetto che vede come capofila la Provincia di Mantova. Il tratto piemontese è percorribile, al momento, solo su strade a viabilità ordinaria, ma rappresenta una delle direttrici su cui verranno promossi progetti di infrastrutturazione ciclabile. Un percorso che racchiuderà i suggestivi paesaggi di montagna, la bellezza delle colline Unesco, borghi medievali, castelli e dimore storiche e numerose riserve naturali, tra cui il Parco del Po e dell’Orba.
Sul sito PiemonteItalia.eu è già possibile consultare, oltre ai servizi di noleggio bici, le 70 strutture ricettive piemontesi bike friendly che offrono servizi al cicloturista, 18 delle quali lungo il percorso di EuroVelo8. Sono stati progettati anche sette pacchetti turistici in collaborazione con tour operator.