di NADIA FAURE (Parco Alpi Cozie)
Il 16 maggio l’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie ha partecipato, solo come uditore, al convegno “La valorizzazione dei Sentieri di Montagna: opportunità e difficoltà”ospitato alla Sacra di San Michele. Gianni Boschis, tra gli organizzatori del convegno, è intervenuto con il tema “I monti nati dal mare”: da modello di turismo geologico a caso di spreco ed abbandono” chiamando in causa anche il Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand.
I giornali ValsusaOggi.it e Repubblica in data 17 maggio hanno riportato il fatto con dichiarazioni a cui è doveroso replicare per una completa informazione.
L’allestimento mineralogico, come previsto dal progetto “Geoparco delle Alpi Cozie”, è ospitato e visitabile, dal dicembre 2012, nel luminoso centro documentale “Spazio Escartons” della sede e centro visita del Parco a Salbertrand nell’orario di apertura al pubblico. L’allestimento è strumento di lavoro per guide e guardiaparco che svolgono accompagnamenti didattici tematici.
Nelle proposte didattiche dell’Ente da settembre le scuole potranno richiedere l’attività “Dallo Chaberton ad Avigliana: il viaggio del piccolo sasso” o “La rocce raccontano”: due prime proposte progettate dalle guide del Parco, esperte di geologia,con la consulenza geologica offerta dal Consorzio Forestale Alta Valle Susa.
La collezione di rocce e minerali del Comune di Cesana Torinese del progetto “I monti nati dal mare” è ospitata nella sede del Parco Gran Bosco a Salbertrand perché rappresentativa di tutta l’Alta Valle di Susa e maggiormente valorizzabile in un polo didattico attivo.
12.508 euro (iva compresa) sono stati spesi per l’acquisto di un armadio vetrina, di un computer touch-screen e di 11 microscopi per uso didattico. L’armadio, realizzato su misura, ospita in modo permanente la collezione e integra il computer in un pannello frontale. La scelta di installare il computer pervisualizzare contenuti al posto di pannelli informativi a parete, permette di presentare più informazioni multimediali di approfondimento in modo aperto e implementabile nel tempo erisolve problematiche di spazio.
Il Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand ha aderito al progetto “Geoparco delle Alpi Cozie” all’interno della cooperazione territoriale europea Italia Francia 2007-2013 ALCOTRA: “PIT Le Alte Valli: la montagna fa sistema” che è stato gestito, per il territorio italiano, dalle Comunità Montane. Il Parco ha co–finanziato nello specifico due singole iniziative: la valorizzazione del geosito “Pertus” di Colombano Romean e l’allestimento mineralogico.
L’ultimazione del progetto “Geoparco delle Alpi Cozie” non conclude di sicuro tutte le progettualità. In Alta Valle Susa come negli altri territori l’attività su questo tema proseguirà e l’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie come il Consorzio Forestale Alta Valle Susa, in attesa della trasformazione definitiva delle Comunità Montane, continueranno ad essere un punto di riferimento.