di DAVIDE BONO, FRANCESCA FREDIANI E FEDERICO VALETTI (Consiglieri regionali 5 Stelle)
L’acquisto di Vialattea da parte della Regione sembra un affarone, ma solo per il soggetto privato che ne è proprietario. Alla vigilia del 2006 ha acquistato gli impianti a 26 milioni di euro, ora li rivende a 70 oltretutto dopo ingenti investimenti pubblici derivanti dalle olimpiadi invernali. E in questa opaca operazione quali sarebbero i benefici per la Regione Piemonte? Al momento, l’unico dato certo, è che pagherebbe ancora una volta Pantalone proprio mentre si approva un bilancio “lacrime e sangue” in cui mancano risorse per settori fondamentali come sanità, trasporti, ambiente ed istruzione.
Questa vicenda ha troppi punti oscuri ed ancora una volta assistiamo ad una gestione poco trasparente da parte della Giunta. Incontri e discussioni con soggetti privati avvengono ad insaputa dell’intero Consiglio regionale. Chiediamo che quanto prima gli assessori Reschigna e Parigi riferiscano in merito in aula.
inutile negarlo Chiamparino ha un debole per lo sci…
Gent.mo Presidente della Regione Piemonte,
non le pare sufficiente dover sbrogliare una fesseria come il grattacielo fuksas prima di metterne in marcia delle altre?
Spiegate meglio la questione, grazie. Gli impianti restino pure ai privati. La Regione utilizzi i soldi in atro modo, magari con manutenzione e potenziamento itinerari escursionistici.
C’è un’ombra verde dietro la chiappa- di -rino?
fa bene la Regione ad acquistare gli impianti solo se avrà intenzione di investirci, naturalmente dovrà pagare un prezzo congruo che potrebbe essere di 50 milioni considerato gli utili che genera la società, l’importante sarà vigilare su corruzione e ruberie, va tenuto conto che nella vicina Francia gli impianti sono della Cassa Depositi e Prestiti e anche Dolomitisuperski è per la maggioranza delle Province Autonome di Trento e Bolzano. s il comprensorio molto bello ma è in declino spaventoso oltre il 70 % degli impianti sono vecchi di 20/30 anni molto lenti è l’unico comprensorio dove sopravvivono seggiovie biposto, guardate cosa riesce a fare il sistema Trentino Alto Adige con enormi ricadute positive sul territorio sul turismo sul valore cosa che non riesce minimamente a fare il Piemonte. Altra gente i Trentini e gli Altoatesini. Svegliatevi Piemontesi eppure i sabaudi erano bravissimi perché non riuscite a riprendere in mano il vostro destino, non seguite le sirene del movimento 5 stelle perché non sanno di cosa si parla loro sono per la decrescita felici. Per quale motivo il Piemonte non chiede l’autonomia regionale come ha fatto Veneto e Lombardia? Meditate gente meditate