Egr. sig. Cranco,
in relazione alla Sua lettera del 3 ottobre, dopo essermi confrontato con il sig. Sindaco di Bardonecchia e su Sua espressa delega, essendo inoltre coinvolto direttamente, Le vorrei puntualmente rispondere.
Come premessa, quanto detto si evidenzierà nei passaggi successivi, ritengo non cortese esporsi scrivendo, in maniera non confidenziale ma bensì estesa a tutti gli operatori alberghieri del territorio, senza essere a conoscenza del lavoro e dell’impegno politico, strategico ed organizzativo che sta già producendo, anche riguardo a quanto da Lei segnalato, la nostra Amministrazione.
Mi permetto quindi di ribattere quanto da Lei esposto:
– Consorzio Turistico: mi stupisce molto recepire proprio da parte Sua frasi del tipo “…stiamo partecipando da oltre 12 mesi a riunioni dove, invece, giochi di rappresentanza, di equilibri e di potere sono gli assoluti protagonisti…”. Primo per il fatto di non avere avuto il piacere di incontrarLa ad alcuna di queste riunioni, secondo perché i Suoi delegati sono stati sia all’inizio che alla fine degli incontri (punti salienti) assoluti protagonisti proprio di quanto da Lei esposto: durante la prima riunione a novembre 2012 vi dichiaravate infatti non interessati a far parte del Consorzio Turistico, dopo mesi di lavoro, giunti a quella che il sottoscritto riteneva la riunione degli accordi definitivi, nuovamente e questa volta inaspettatamente, il Suo delegato faceva “marcia indietro” rispetto a quanto ipotizzato…A maggior ragione quindi ritengo che resti comunque molto difficile arrivare ad una soluzione equa all’interno di un consorzio composto da attori variegati facenti capo a strutture diametralmente opposte con diversi obiettivi e target di clientela da raggiungere tramite diverse strategie. Senza parlare poi delle difficoltà riguardanti il “potere di guida” di questa macchina… Proprio per questo motivo, sin dalla prima riunione, il sottoscritto aveva ipotizzato ed eventualmente garantito la presenza di un delegato dell’Amministrazione comunale all’interno del consorzio turistico. In ogni caso nulla è perduto, si proseguono i lavori per riuscire ad arrivare ad un risultato concreto.
– Impianti sportivi estivi: si menziona il nuovo campo da calcio (precisiamo sintetico a 7): a questo proposito, pur ringraziando la Vostra società “Doc” per la disponibilità e la collaborazione dimostrata per poterlo realizzare nella zona antistante il Villaggio Olimpico, problematiche e lunghe tempistiche previste legate alla concessione del terreno (di proprietà della Regione Piemonte), ci hanno portato alla decisione di prevederne la realizzazione in un’altra zona. Il progetto è già avviato e si ipotizza di poterlo vedere operativo per l’estate 2014. Palazzetto dello sport: importante progetto già coperto finanziariamente in attesa di avvio lavori previsto per la primavera prossima, purtroppo, vista l’entità degli interventi da compiere, si prevede una tempistica intorno ai 18 mesi. Stiamo comunque valutando, per la prossima estate varie possibilità di coperture temporanee dei campi sportivi esistenti tramite tensostrutture. Si sta portando avanti inoltre, in collaborazione con Assomont, la realizzazione di un campo da golf (a 9 buche), comunque già operativo con tre buche, campo pratica, e
zona di allenamento per il gioco corto.
– Impianti sportivi invernali: premesso che questo settore viene gestito privatamente da una
importante S.p.a. locale, faccio comunque presente quanto segue: il nostro Comune si è fatto promotore attraverso una cordata composta assieme ai comuni della Via Lattea di un importantissimo intervento politico presso la Regione Piemonte che ha determinato: 1) il passaggio di proprietà degli impianti realizzati in occasione dei Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006”, dalla Regione ai Comuni stessi 2) la garanzia di co-finanziamento da parte della Regione Piemonte riguardo alle spese previste per l’innevamento artificiale e la manutenzione straordinaria di tutti gli impianti suddetti. Tutto ciò in deroga a quanto normalmente previsto dalla legge regionale 2 del 2009 che garantisce al contrario le “briciole” alle altre zone piemontesi. Si sta lavorando inoltre a stretto contatto da mesi con la società Colomion S.p.a. per individuare i migliori progetti da proporre in gara presso le sedi istituzionali che dovranno decidere, proprio in base alla validità dei progetti esposti, quanto, come e dove indirizzare i famosi fondi post-olimpici.
– Eventi culturali: premesso che la delega fa da sempre capo al Sindaco stesso, si dovrebbe poter capire meglio di quali progetti e/o eventi si vorrebbe ipotizzare… Faccio presente che l’attuale ricca e varia programmazione proposta (in molti casi gratuitamente) è stata oggetto di moltissimi commenti positivi. Restiamo disponibili comunque ad un confronto collaborativo.
Concludo con un pensiero riguardo a quanto da Lei incomprensibilmente consigliato riguardo alla delega al turismo: tutti sanno infatti che il “frontman” politico del Comune è già, sempre ed in ogni caso il Sindaco…., non per niente è sempre il sindaco stesso ad essere convocato direttamente dai vari enti superiori e non (Regione, Provincia, altri Comuni, Comunità montana ecc.) in tutti i principali ed importanti tavoli di lavoro, solo nel caso non possa partecipare o non si ritenga così addentro alla problematica in discussione eventualmente delega o si presenta insieme all’assessore di competenza…Ripeto di competenza però, cioè colui che si ritiene poter degnamente sostituire in codeste sedi il Sindaco stesso avendo lavorato in prima persona ai progetti, non un povero disinformato a cui ha dato una delega minore (tipo le varie ed eventuali…).
Sul turismo quindi: “…si cambino passo ed uomini…” ?
Confidando di aver risposto in maniera corretta e senza rancore alcuno saluto cordialmente.
Guido Grisa
Assessore sport e turismo
Comune di Bardonecchia