dall’ Ente di gestione delle Alpi Cozie
L’ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie, il Comune di Vaie con il “Museo Laboratorio della Preistoria”, il Comune Chianocco e l’Associazione Centro di Archeologia Sperimentale Torino – C.A.S.T. hanno costituito un nuovo gruppo di lavoro per valorizzare in modo integrato il proprio patrimonio archeologico, culturale e naturalistico.
L’iniziativa, dopo una fase sperimentale, è stata formalizzata con la sottoscrizione di uno specifico protocollo di intesa che impegna i quattro soggetti a condividere, nel rispetto delle proprie finalità, idee e progetti che valorizzino e promuovano, con maggior forza, il patrimonio culturale, ambientale, storico e archeologico del loro territorio.
L’Orrido di Chianocco e il “Museo Laboratorio della Preistoria” di Vaie sono i due importanti poli del progetto su cui si confronteranno conoscenze e professionalità dell’ente Parco, del Museo e del C.A.S.T., coadiuvati dai Comuni, per individuare nuove proposte turistiche e didattiche capaci di trasmettere una visione il più possibile integrata e completa del valore delle risorse archeologiche e naturalistiche.
L’Orrido di Chianocco è infatti una Riserva Naturale di 49 ettari che protegge il leccio, una quercia mediterranea rimasta spontaneamente in mezzo alle Alpi dopo l’ultima glaciazione,
scavato nelle rocce carbonatiche dal torrente Prebèc, l’Orrido offre paesaggi e ambienti interessanti dove si osservano fenomeni erosivi. Scavi archeologici hanno portato alla luce manufatti risalenti al 500 a.C. rinvenuti in due piccole grotte e una grande cavità usate fin dal 4000 a.C. come rifugio temporaneo da nomadi dediti alla pastorizia. Alcuni reperti risalgono presumibilmente al 2500 a.C.: una punta di freccia, una navetta per la tessitura, un dente umano, delle ossa di animali e un palco di cervo.
Il “Museo Laboratorio della Preistoria” di Vaie presenta caratteristiche di unicità: le ricostruzioni sperimentali esposte, unitamente alla collezione tattile, permettono infatti di approfondire la conoscenza delle tecnologie e dei materiali della storia dell’uomo, offrendo uno spaccato di vita quotidiana nella Preistoria. Il Percorso Archeologico, con il Riparo sotto roccia “Rumiano” e la “Baità” (nei pressi è stata ricostruita la capanna neolitica), consente di scoprire il luogo in cui verosimilmente sorgeva un insediamento del IV millennio a.C. Il sito archeologico, sede degli importanti ritrovamenti avvenuti nei primi anni del XIX secolo, presenta anche, con l’intero percorso, interessanti aspetti geologici e naturalistici.
Un primo risultato del team è la partecipazione, domenica 20 settembre, alla giornata del “Patrimonio Archeologico della Valle di Susa”, giunta alla 6a edizione, con la proposta per tutti
(famiglie, ragazzi, escursionisti, appassionati) di un accompagnamento guidato dall’Orrido di Chianocco a Vaie.