DALLA REGIONE PIEMONTE
SANT’AMBROGIO – È il simbolo del Piemonte: la Sacra di San Michele, che, con la sua mole imponente, tra fascino e mistero, domina da secoli la Val di Susa e che ogni anno è meta non solo di turisti, ma anche di gruppi scolastici richiamati dagli interessanti aspetti architettonici, artistici e storici.Il sito non si identifica tuttavia solo con uno straordinario monumento, ma offre anche notevoli potenzialità a livello naturalistico e sportivo. La Sacra e la sua montagna, il Pirchiriano, formano infatti un patrimonio unico sotto il profilo ambientale. I percorsi che collegano i circostanti borghi storici all’abbazia sono un’importante risorsa in termini educativi e didattici.
Per valorizzare questi aspetti, la Regione Piemonte, insieme all’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, ai Comuni di Sant’Ambrogio di Torino, Chiusa San Michele, Avigliana, Almeno, Giaveno, Vaie, Caprie, all’Unione Montana Valle Susa, ai Meridiani Società Scientifica e con la collaborazione dell’Associazione Italiana di Geologia e Turismo, della Federazione Italiana Escursionismo e dell’associazione Volontari della Sacra di San Michele, ha elaborato il progetto “Sacra Natura”, che propone ai docenti delle scuole secondarie di I e II grado del Piemonte una chiave di lettura interdisciplinare e un approccio ambientale e sportivo a questo habitat, mettendo a disposizione un pacchetto di materiali didattici predisposti ad hoc (una guida storico-naturalistica, una mappa dei percorsi, un dossier a schede), con l’obiettivo di intrecciare i programmi di diverse discipline (scienze naturali, geografia, arte, storia, ecologia, letteratura, scienze motorie).
La presentazione dell’iniziativa, rivolta a docenti e dirigenti, avverrà sabato 18 marzo, nel corso del convegno “Sacra natura: itinerari scolastici e naturalisti alla Sacra di San Michele”, in calendario all’abbazia dalle 9.45 alle 16.30, alla presenza dell’assessora all’istruzione della Regione, Gianna Pentenero e del direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Fabrizio Manca.
“Durante l’evento – spiega Gianni Boschis, coordinatore del progetto – gli insegnanti stessi saranno chiamati a confrontarsi con l’impiego didattico delle diverse valenze offerte dal monumento e dal suo paesaggio: pertanto l’iniziativa si connota di un valore significativamente formativo e di stimolo ad una progettualità educativa che coniughi i programmi con il territorio in cui docenti e studenti operano” .
“Sacra natura – dichiara l’assessora all’Istruzione della Regione Piemonte Gianna Pentenero – si propone di contribuire alla scoperta del monumento simbolo del Piemonte, noto per le sue valenze storiche e architettoniche che ne hanno valso la candidatura a Patrimonio Unesco, come parte del sito seriale “Il paesaggio culturale dei monasteri benedettini dell’Italia medievale”. Grazie al coinvolgimento del mondo della scuola, il progetto intende valorizzare le sue potenzialità didattico-educative”.
“Si tratta di una importante iniziativa – aggiunge il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Fabrizio Manca –, un’occasione volta a rafforzare le competenze dei docenti in ambito storico, paesaggistico e naturale, da trasferire a cascata agli studenti che, in un’era di globalizzazione, sono sempre più inseriti in percorsi di valorizzazione del territorio in cui vivono e stimolati in percorsi di recupero delle tradizioni locali, grazie anche ai racconti storici e alle leggende di un luogo con vocazione universale, candidato ad essere incluso nella lista del Patrimonio Unesco”.